Mister Massimiliano Allegri ci ha abituato bene, nel corso della propria carriera sulla panchina della Juventus, sul fattore “ottavi”. Difatti, il tecnico toscano non si è mai fermato ai gironi di Champions League e, in qualche modo, l’ha sempre scampata. Riuscirà nell’impresa anche quest’anno? Difficile non sbilanciarsi sul “no”, dato che la squadra bianconera dovrà affrontare prima il Benfica in casa, stadio maledetto per la Madama, e poi il Paris Saint-Germain all’Allianz Stadium. Perdere domani, significherebbe dire addio innanzitutto al passaggio alla fase successiva, ma soprattutto mancare l’obiettivo minimo stagionale per quanto riguarda la competizione europea. Ma non finisce qui. Qualora la Juventus dovesse perdere e il Maccabi Haifa giocare un brutto scherzo, svanirebbe anche l’opportunità di dire la propria in Europa League.
Insomma, una decable che va assolutamente evitata, e in questo senso, Allegri può tirare fuori l’asso nella manica. Intanto partiamo dal Da Luz: sarà fondamentale esprimere al meglio il proprio calcio e farsi valere, aldilà della classifica. Secondo, ma non meno importante, sarà d’obbligo gestire le forze onde evitare ulteriori problemi muscolari. La lunga lista delle degenze sta già costringendo Allegri a mandare in campo gli stessi uomini per più partite di fila consecutive. Da parte della Vecchia Signora, servirà anche avere un po’ di fortuna: certi match così ostici si vincono anche nelle mille difficoltà con un guizzo, un’invenzione del momento. Che abbia inizia il countdown della (probabile, ma difficile) scalata.