Ancora un pari, ancora una rimonta avversaria, ancora allo scadere. Non basta la doppietta del “fenomenale” Khephren Thuram ad evitare l’undicesimo pari della stagione. La Juventus esce ancora una volta tra i fischi dell’Allianz regalando un amaro capodanno ai tifosi bianconeri. La Fiorentina rimonta due volte, prima con l’ex Kean (che non esulta e chiede scusa alla curva) e all’84º con Sottil. Motta sperava nel sorpasso ai Viola e far punti per recuperare terreno sulla classifica. Considerevole merito va alle grandi parate del toscano De Gea che nega il gol ai piemontesi in più occasioni.
I bianconeri iniziano il match determinati e con la voglia di far punti, Motta schiera da subito Conceiçao, Koopmeiners e Mbangula alle spalle di Vlahovic; la Juventus di Thiago Motta aggredisce la partita e la Fiorentina sembra stentare nel contenere la ce pressione avversaria. Vlahovic scalpita ed il primo segnale arriva proprio dal serbo che sul traversone dalla destra di Conceicao sfiora il vantaggio di testa. Il clima si scalda subito, tifosi dell’Allianz sostengono spronano Dusan a segnare il gol dell’ex, mentre quelli della Fiorentina intonano cori razzisti. L’accaduto non passa inosservato e Mariani interrompe il match riunendo le squadre ed ammonendo la tifoseria viola attraverso la voce dello speaker che invita i sostenitori ospiti a fermarsi per evitare la sospensione e l’assegnazione a tavolino dell’incontro.
Archiviato il deplorevole fuori programma le squadre riprendono il gioco ma con estrema cautela tattica che perdura per un abbondante quarto d’ora. All’improvviso giunge il guizzo di Thuram che, con una potente percussione centrale, taglia in due la difesa della Fiorentina e fredda De Gea con un imparabile tiro complice il pasticcio della difesa viola. Pogo più tardi arriva il gol dell’ex, ma non quello invocato dai tifosi bianconeri, a rovinare la festa all’Allianz è Moise Kean, che sul cross di Adli anticipa Kalulu (tra i peggiori) e sorprende Di Gregorio con una schiacciata di testa. L’ex juventino non esulta ed incassa gli applausi dell’Allianz. Con l’avvio della ripresa la Juventus esce dagli spogliatoi ancora più agguerrita con Thuram che tra cinismo e fato si inserisce in area con tempismo e trafigge nuovamente i viola. Alla mezzora del secondo tempo Thiago Mota inserisce Cambiaso e Yildiz, la Juventus si conferma vivace e pericolosa, trascinata da un Thuram talmente in fiducia da esibirsi non solo in recuperi preziosi ma anche in un pallonetto morbido per lanciare in porta Vlahovic. La Fiorentina stenta a respingere i bianconeri e deve la tenuta di gara a De Gea, decisivo anche sul violento colpo di testa ravvicinato di Gatti. La terza rete sarebbe stata la vera ancora di salvezza ed infatti sul 2-1 Cambiaso perde un brutto pallone al limite e dell’area, la squadra di Palladino ne approfitta e trova il 2-2 con un gran tiro di Sottil.