La Juventus aspettava Zidane come Allegri aspettava il Real Madrid. Poi ecco il colpo di scena, la rescissione di contratto tra Antonio Conte e l’Inter.
Conte, indirettamente, ma volontariamente, si candida così alla corsa per la panchina dei blancos. Dalla sua Marotta intravede in Allegri il diretto successore per sostituire Conte sulla panchina nerazzurra. Il problema è che Allegri sembra molto più interessato alla Spagna che all’Italia, nonostante le avance e gli incontra da e con la dirigenza del Napoli. Ma la Juve non può aspettare Zidane in eterno, come Allegri il presidente dei “galatticos”.
Ma l’ex stella francese della Juve ha rotto gli indugi dimettendosi dalla panchina forse più prestigiosa al mondo, adesso si attende una risposta all’offerta della Juve che nel frattempo non è stata a guardare nemmeno sul fronte Allegri. Per scongiurare la paura di un approdo del tecnico livornese in quel di Milano, impensieriti che si possa replicare una nuova era Conte in nerazzurro, i dirigenti bianconeri hanno giocato sul forte legame con Allegri. La voglia c’è, inoltre il tutto sarebbe alleggerito dalla partenza di Paratici dato che ad Allegri il direttore non è mai andato troppo a genio. Si sta già parlando di soldi, quindi la situazione è avanti, ma la differenza tra domanda e offerta ancora troppo lontana.
Dal canto suo l’Inter, sfumata la strada Inzaghi, ha aumentando nelle ultime ore il forcing su Allegri: offerta economica più alta e garanzia di un contratto lungo. Questi dettagli mescolati alla pazza idea di poter rivincere in Italia con una terza squadra (dopo Milan e appunto Juventus) alimentano il desiderio interista di Allegri.
Colpi di scena continui, notti insonni ed incontri segreti. Questo d’altronde è il calciomercato, e quando si intrecciano i destini di squadre come Real, Inter e Juve, con nomi come Zidane, Conte e Allegri… beh non c’è che attendere, perché ne vedremo delle belle. Ora non resta che aspettare, la mossa di Zidane…