Le parole del telecronista sulla Juventus
LE DICHIARAZIONI – Intervistato da “Libero“, Lele Adani, telecronista e opinionista per conto di Rai Sport, si esprime sul futuro campionato, soffermandosi anche sulla squadra bianconera che da poco ha perso Paul Pogba per infortunio. Di seguito, le sue affermazioni:
“Se sto studiando il campionato? Sì. E mi accorgo, giorno dopo giorno, che stiamo entrando in una stagione unica. Ovvero? La preparazione stringata, il via il 13 agosto, lo stop mondiale, la ripresa, le coppe, la volata scudetto.Tutto spezzettato. Guardate Pogba… Cosa c’entra Pogba? Si deve operare e starà fuori due mesi. Tornerà forzatamente in forma per il mondiale e la Juve lo riavrà al top l’anno prossimo. La Juve del mio amico Allegri? Parliamo di calcio, dai… La Juve viene da un’annata storta nella quale, pur avendo una rosa competitiva, non ha mai avuto una reale e continua proposta di gioco. Gliela potrà dare Paredes? In Italia c’è una colossale cecità nel giudicare i calciatori. Paredes giocava a Empoli, poi Mancini l’ha portato allo Zenit, infine è finito al Psg. È il numero 5 dell’Argentina! Farebbe quadrare qualunque centrocampo. Quando parlo di mancanza di proposte di gioco a cosa mi riferisci? In senso generale a un calcio cambiato. Ora si privilegiano le idee, il lavoro, le intuizioni. Prendete il Milan. Privo del totem Ibra ha vinto lo scudetto con il lavoro e con soluzioni tattiche che sono mancate alle tre squadre più forti: Inter, Juve e Napoli”