Il terrificante risultato dell’indagine AIC
AIC – L’Associazione Italiana Calciatori, ovvero l’associazione che protegge gli interessi dei giocatori dilettanti e professionisti del calcio italiano, ha stilato un report riguardo ad un’indagine sugli atti intimidatori ricevuti dai calciatori nelle ultime due stagioni. Il dato venuto fuori è sconcertante: 114 casi, di cui il 70% di essi avvenuti nella stagione 2019-2020 ed il 75% appartenente a singoli giocatori. Questo il comunicato dell’AIC a seguito del report:
“Nel corso degli ultimi due campionati (2019/2020 e 2020/2021), e’ emersa una considerevole serie di dati che costituiscono solo una parte degli episodi effettivamente accaduti. Oltre a questi, infatti, è ragionevole pensare che vi sia una ben più abbondante ‘parte oscura’, vale a dire una serie di episodi accaduti, ma di cui non si è avuta alcuna notizia, per diverse ragioni, tra cui una minore attenzione mediatica, una paura degli atleti ad esporsi, la ricerca, in alcuni casi, di risolvere i conflitti senza ricorrere ad una denuncia formale.“