Le parole dell’ex calciatore iraniano, in merito al Cristiano Ronaldo
LE DICHIARAZIONI – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Ali Daei, ex calciatore iraniano in vetta per anni come miglior marcatore in Nazionale (109 gol), si esprime su Cristiano Ronaldo. Di seguito, le sue parole.
Che cosa si aspetta da CR7 ora, ancora Juve oppure no?
Sta a lui decidere, non me la sento di dargli un consiglio. L’unica cosa che posso fare è augurargli il meglio, ovunque decida di giocare. Per me Ronaldo è uno dei primi tre calciatori della storia. E se parliamo del miglior realizzatore, ci sono le statistiche a provarlo. Non c’è bisogno che lo dica io
Ha visto CR7 all’Europeo? Che cosa pensa del suo livello attuale?
Io vedo giocare Messi e Ronaldo e li vedo a un livello di calcio che appartiene solo a loro. Sono dei superuomini. Sono i miei attaccanti preferiti nella storia del calcio
Come si è sentito quando Ronaldo ha pareggiato il record di 109 gol in nazionale?
Felice per lui. Se lo è meritato. CR7 può arrivare a 120 gol e oltre. Come dicono in inglese, il cielo è il limite. Se devo fare un confronto tra il mio calcio e il suo, devo dire che non ci sono grandi differenze tra gli anni Novanta e il gioco di oggi. Il calcio è cambiato, gli attaccanti sono migliorati, ma con loro hanno fatto passi avanti anche i difensori e l’organizzazione di gioco
Si racconta spesso di sua mamma, che le ha permesso di giocare a calcio di nascosto da suo padre. Che effetto le fa ripensarci?
Se ci ripenso, mi sento sempre grato di avere avuto due genitori come loro. In quegli anni, tutti i papà iraniani sognavano per i loro figli un futuro di studi, se possibile all’università, e il mio non faceva eccezione. Mia mamma invece mi ha aiutato a seguire le passioni
La sua partita più importante è Iran-Stati Uniti del Mondiale ‘98, vinta 2-1 a Lione. In un’immagine, che ricordo le resta?
L’immagine dello stadio pieno di iraniani… e il pensiero dei tanti iraniani che vivono negli Stati Uniti. Alla fine, erano iraniani felici