Le parole dell’allenatore bianconero alla vigilia della sfida del turno infrasettimanale.
PREPARTITA – Domani in programma alle 18,30 la gara tra Spezia e Juventus. Gli uomini di Allegri affronteranno quelli di Thiago Motta nel match valido per la quinta giornata. Così l’allenatore bianconero in conferenza stampa.
Sull’avversario
“Domani ci saranno dei cambi perché si gioca ogni tre giorni. Lo Spezia gioca creando molto, è una squadra sbarazzina senza eccessive preoccupazioni. Non sarà semplice. Sotto l’aspetto mentale e di corsa dovremo fare una partita come la loro, poi le qualità tecniche devono venire fuori”
Sulle assenze e lo stato di forma
“Chiellini era mezzo febbricitante e preferisco lasciarlo a casa. Morata è recuperato. Tutti gli altri sono a disposizione. Dobbiamo migliorare sul fatto che sbagliamo troppo tecnicamente momenti della partita come l’inizio del secondo tempo. Contro il Milan i ragazzi hanno fatto una buona gara. Bisogna vincere. In campionato non lo abbiamo ancora fatto. Era 60 anni che la Juve non aveva due punti dopo 4 partite”
Sullo sfogo
“Parlare di passato non ha senso, sono passati 7 anni. Parliamo di questa Juve che è diversa. È normale che post partita uno sfogo posso averlo anche io che non sono di ferro. Anche se sono abbastanza lucido e distaccato. Quelli che vanno in panchina devono essere determinati quando entrano, non possiamo giocare le partita in dieci. Esigo rispetto dai titolari per chi è in panchina e viceversa. È senso di responsabilità, domani dobbiamo essere pronti e ci saranno diversi cambi. Come mi dicevano da piccolino conta il campo, è semplice”
Sui secondi tempi
“Ho rivisto la partita di domenica. Abbiamo sbagliato 8 palle gratuite, in quei momenti con la squadra avversaria che deve recuperare seve una buona gestione della palla. Perché poi le occasioni prima del loro pareggio le abbiamo avute noi. Se sbagli tecnicamente in questo momento qui la paghi. Poi dopo il calcio d’angolo abbiamo rischiato anche di perderla. Serve più lucidità”
Bentancur in difficoltà
“Non trovo in difficoltà nessuno. Contano i risultati. Col Milan ha fatto una bella partita, come Rabiot. A Rabiot manca cattiveria in zona gol, perché per tecnica e forza che non può non fare più gol. Prima dell’angolo il Milan aveva rimbalzato su di noi. Poi se incontri una squadra che non ti fa uscire dall’area è diverso, ma se facciamo degli errori gratuiti”
Su Rabiot
“Deve diventare più determinante in zona gol, deve essere più lucido e più cattivo. Uno con le sue qualità non può non segnare”
Su Locatelli
“Il suo inserimento procede bene, deve trovare l’equilibrio mentale e fisico per giocare tante partite consecutive. L’obiettivo è aiutare i giocatori a migliorare, lo fanno anche i più esperti”
Squadra giovane?
“Non possiamo parlare di squadra giovane. Parliamo di una squadra con giocatori molto bravi: c’è chi ha meno esperienza e chi più esperienza, ma non parliamo di giovani a 24 anni. I giovani sono un’altra cosa. L’esperienza è una cosa, l’età un’altra”
Sul battibecco Szczesny-Rabiot
“Se si sono chiariti? Non c’è tensione nella squadra. Una volta accadevano anche le scazzottate, che ogni tanto fanno bene… Noi lavoriamo tutti insieme per fare le cose per bene. Nell’episodio del gol del Milan abbiamo sbagliato di squadra”
Rotazione
“Tatticamente non cambia nulla. Domani Chiesa parte titolare con De Ligt. Due ne ho già cambiati, vediamo se ne cambio altri”
Difesa a tre
“La mia Juve ha sempre difeso a quattro. Poi nella costruzione può cambiare a seconda dell’avversario per avere superiorità numerica in zona palla. Le difese a tre non esistono, o a 4 o 5. Tre difensori su 68 metri di campo come fai”
Su Arthùr e Kaio Jorge
“Dopo la sosta dovrebbero essere con la squadra, procedono molto bene”
Allegri arrugginito?
“Arrugginito? No. Sono passati due mesi, mi sono riabituato. In questo momento si vanno a cercare i problemi. Dobbiamo trovare le soluzioni nel modo più veloce, facciamo di più e parliamo di meno”
Su Chiesa
“Bisogna continuare a migliorare singolarmente i giocatori, anche Chiellini che si mette tutti i giorni in discussione. Chiellini ha qualità straordinarie nel tirare e puntare. Poi ci deve mettere lo smarcamento della palla e la gestione. Se no al 60′ è da buttare via. Deve arrivare a giocare partita da 95 minuti, capendo quando tenere il pallone e quando passarlo. Rabiot non può fare 3 gol in campionato, ma 10-12. Anche i difensori, io stesso dobbiamo migliorare”
Abituarsi alla Juve
“Non sto martellando i giovani. Rispondo alle vostre domande e parlo ai singoli giocatori. Normale ci debba essere una crescita e che paghiamo dove c’è meno esperienza. Stiamo lavorando insieme per cercare di arrivare ad obiettivi importanti di squadra e personali”