Le dichiarazioni del tecnico bianconero sul momento dei suoi e sulla partita di domani
PANORAMICA – Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri ha presentato il match di domani sera contro la Roma, partendo da un’analisi degli infortunati:
Pogba ha reagito bene al ritorno in campo, sta bene. È normale che non ha tanto minutaggio: sono contento di come è entrato, non era facile dopo tanto tempo e si è calato bene nella partita. Deve crescere, al momento è un’ottima soluzione dalla panchina. Sugli altri: Milik dopo la sosta, Miretti rientra, Kaio Jorge non è ancora a disposizione.
Sul rinnovo di Di Maria:
I grandi giocatori è sempre bello averli a disposizione, Angel è straordinario. Ma di questo si occupa la società: dei contratti tocca a loro. In questo momento credo che le priorità siano ben altre rispetto ai contratti, anche se è stato rinnovato quello di Danilo. Poi valuteremo, sono cose di cui si occupa la società.
Sull’obiettivo Champions:
Io ho detto che la rincorsa Champions è una cosa impossibile, difficile. Detto questo, la squadra al momento ha fatto 50 punti, togliendo i due con la Salernitana: sul campo stiamo andando bene e bisogna dare continuità. Tra quelle davanti rimarrà fuori una tra Inter, Milan, Lazio e Roma. Una rimane fuori e c’è anche l’Atalanta ancora dietro che ha la possibilità di rientrare. Ci sono 42 punti in gioco, giusto? È tutto ancora da giocare, noi dobbiamo fare un passettino alla volta, non possiamo vedere troppo lontano e bisogna lavorare per mini-obiettivi. Andare con -15 in Champions non è come vincere uno scudetto. Sarebbe come vincerne tre.
Su Mourinho:
Se mi accomunano a lui sono molto contento. Ha vinto 26 trofei in carriera se non sbaglio, non sono pochi. Sta facendo un ottimo lavoro alla Roma, che da qualche anno non lottava per entrare in Champions. A prescindere dalla nostra penalizzazione, la Roma ha fatto 44 punti e vuol dire che Mourinho ha fatto un ottimo lavoro: mi dispiace se domani non sarà in campo, spero ci sia. A mio modesto parere, se un allenatore viene buttato fuori durante una gara gli si può dare una multa, però nella partita dopo deve esserci. E magari con le multe si potrebbe anche aiutare qualcuno che ha bisogno.
Sull’ex Dybala:
Ha dimostrato alla Juventus e lo sta dimostrando alla Roma di essere un giocatore importante. Domani lo affronteremo sapendo le caratteristiche che ha. È un giocatore a cui va dato un occhio di riguardo, in zona area diventa molto pericoloso.