Le parole del mister bianconero in vista di Juventus-Sassuolo
LE DICHIARAZIONI – Intervenuto alla consueta conferenza stampa, Massimiliano Allegri parla alla vigilia di Juventus–Venezia. Di seguito, le sue parole.
Che occasione è domani?
“Innanzitutto dobbiamo ritrovare la vittoria nel nostro stadio. Mancano ancora 4 punti, domani abbiamo l’occasione di acquistarne 3. Domani affrontiamo un avversario che ha cambiato da poco l’allenatore, ha perso otto partite, ma mai lasciando troppi spazi. Abbiamo rispetto per l’avversario e non bisogna sottovalutarlo, giochiamo domani alle 12:30, fa caldo”
Come valuta la stagione di Kean?
“Kean non fa mai gol banali e sono contento. Domani valuterò se farlo giocare dal 1′. Sta bene fisicamente e mentalmente”
Sulla stagione e sulla possibilità di vedere alcuni della linea verde in campo:
“Diciamo che non ci siamo persi per strada. Abbiamo avuto un inizio difficile, ma ci siamo raddrizzati. Noi dobbiamo finire bene per poi iniziare quello che abbiamo cominciato. I giovani? Vediamo se domani ci sarà la possibilità di vederne alcuni”
Se avesse a disposizione un jolly quale partitta preferirebbe rigiocare?
“Piuttosto vorrei rigiocare la Champions. Bisogna fare mente locale degli errori fatti, però ci sono state anche partite positive. Bisogna fare i 4 punti per avere la qualificazione matematica. E poi giocare la finale di Coppa Italia”
Su Klopp e sugli obiettivi prossimi:
“Mi hanno fatto piacere le parole del Presidente. La Juve negli ultimi 10 anni ha vinto tanto e in Europa ha giocato Champions importanti. L’anno prossimo cercheremo di essere pronti in campionato, fino all’ultima giornata. Klopp lo conosco poco, ma mi sta simpatico. Gli faccio i complimenti per quello che ha fatto e che sta facendo. In Italia si tende a buttare giù gli allenatori dalla sera alla mattina, in Inghilterra c’è una mentalità diversa. Stare tanto su una panchina è un vantaggio per gli allenatori e per le società. Con la squadra abbiamo lavorato bene, in simbiosi con la società, lavorando sugli errori fatti per conoscersi e dare un po’ di stabilità. Direi che siamo sulla buona strada, da lì a vincere ce ne passa. Vincere è una cosa straordinaria, non lottare per il campionato mi gira un po’ le scatole“
Sugli infortuni:
“Io credo che gli infortunati a livello muscolare sono stati nella media. Quelli che sono stati fuori a lungo sono stati traumatici, come Danilo. Questo è normale che ci ha penalizzato, ma questo lo dice a lungo come si è comportata la squadra, perchè nonostante le assenze i ragazzi sono stati bravissimi. Ora viene la cosa più difficile: prendere il risultato”
Sugli assenti e non:
“Arthur domani è a disposizione. Per quanto riguarda Danilo, oggi si è allenato con la squadra, avrebbe bisogno di riposare, ma domani giocherà. Abbiamo fuori De Sciglio, Locatelli e McKennie speriamo di averli alla fine del campionato, ma è difficile”
Sugli errori commessi dai portieri nella scorsa giornata e sul modo di giocare:
“In tutte le cose ci vuole l’equilibrio. Bisogna capire quando bisogna capire quando giocare dal basso e dare la palla lunga. Poi ci sono domeniche in cui capita tutto ai portieri, ma tutti commettono errori”
Si può fare turnover mirato, può essere un vantaggio sull’Inter in vista della finale di Coppa Italia?
“Per fare turn-over mirato bisognerebbe giocare a calcetto. Non abbiamo vantaggi sull’Inter sotto questo punto di vista”
Sulle parole del Presidente:
“Il Presidente ha ragione, ma è stata una stagione difficile. Ora abbiamo la possibilità di giocarsi questo terzo posto col Napoli. Non bisogna vedere solo le cose negative, ma anche positive. La Juventus in questi mesi ha fatto buone cose. Un po’ di rimpianto c’è, ma abbiamo fatto anche tanto”
Qualche giovane potrà fare parte della rosa del prossimo anno?
“Queste sono valutazioni che faremo a fine anno. Bisogna raggiungere gli obiettivi stagionali e poi pensiamo al resto. Sono ragazzi che si allenano con noi, gli altri invece vendono visionati settimanalmente”
Come mai più squadre sono ancora in corsa per lo scudetto?
“Perchè non c’è un valore assoluto di una squadra. Io non credo che a inizio campionato potessimo perdere Chiesa e McKennie. Quest’anno il campionato dimostra che una squadra non possiede un valore assoluto. Ed è anche più bello così, il campionato è più equilibrato”
Quanto sarebbe importante conquistare il terzo posto?
“E’ importante, perchè il 10 gennaio abbiamo avuto un posizionamento in classifica brutto. Intanto consolidiamo questo quarto posto, poi vedremo di superare il Napoli che comunque cercherà il riscatto”