Le parole del tecnico in conferenza stampa
DICHIARAZIONI – E’ la vigilia del Derby della Mole. Dopo la sconfitta europea contro il Maccabi Haifa, la Juventus è chiamata a una scossa e Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa:
Reazione? Domani è il derby, è una partita molto sentita da parte di tutti. Il Toro è una squadra aggressiva, sarà una partita complicata. Bisogna stare attenti, lavorare di squadra e cercare di ottenere un risultato positivo.
Sul ritiro:
Il ritiro non era una punizione, è un momento per stare insieme e per trovare il tempo di fare doppi allenamenti, per ridare ordine perchè quando mancano risultati si tende a vedere più nero di quello che è. In questi momenti stare insieme può far bene. Poi le risposte le darà il campo
Sulle voci di giocatori non d’accordo sul ritiro:
Sono voci infondate, nessuno ha mai chiesto di non fare il ritiro. Siamo concentrati nel volersi tirar fuori da questa situazione non bella. Non ne usciremo con una partita, ma dobbiamo iniziare a fare risultato
Sugli obiettivi:
Non sono cambiati. In questo momento siamo in ritardo, la settimana tra Salernitana e Monza ci ha penalizzato e la stiamo accusando. Per la Champions vedremo quando sarà il momento, dopo la partita contro l’Empoli
Sui giocatori:
La formazione la faccio in base alle caratteristiche degli avversari e la condizione dei singoli. Qualcuno dovrà rifiatare
Sulle parole di Agnelli:
Ha dato la carica all’ambiente e alla squadra. Dobbiamo combattarci più di prima e c’è bisogno di tutti, anche dei tifosi
Sui giovani:
L’incoscienza non ci deve abbandonare, deve far parte dei giovani ma anche dei vecchi. Ci può aiutare a uscire dai momenti di difficoltà
Sulla sfida in questo momento della stagione:
Non è una mia sfida personale, deve essere la sfida di tutti. Dobbiamo uscirne tutti insieme. La squadra ha lavorato bene, oggi faremo l’ultima rifinitura e poi domani sera giocheremo contro il Torino
Sulla condizione fisica:
Nelle sette gare dove abbiamo corso di più abbiam ofatto una vittoria, quattro pareggi e due sconfitte. Nelle gare in cui abbiamo corso meno degli avversari abbiamo vinto di più. I dati sono importanti ma sono un po’ fini a se stessi
Sul Torino:
Potrebbero giocare senza riferimento offensivo? Non so chi farà giocare Juric, però il Torino ha tanti buoni giocatori, anche tecnici. Approccio di Haifa? Abbiamo subito troppi cross nella prima parte.
Sulla compattezza della squadra:
In questi momenti sembra sempre che la squadra non sia compatta, ma la squadra è unita e bisogna uscire insieme dalla situazione, un passettino alla volts
Su Kean:
In rifinitura con il Maccabi aveva accusato un fastidio e non l’ho rischiato. Domani ne scelgo due tra lui, Vlahovic e Milik
Sulla formazione:
Non ho ancora deciso. Paredes è arrivato e si è messo a disposizione, a Parigi giocava poco. Domani non è detto che non giochi.
Sulle cose che lo fanno arrabbiare:
Cosa mi fa perdere la testa? Stare qui a dire cos’è che abbiamo sbagliato. Dall’inizio del campionato siamo stati poco attenti durante i gol che abbiamo preso su contropiede. E’ questione di attenzione, dobbiamo curare bene coloro che non partecipano alla fase offensiva