Il prosieguo dell’intervista di ‘Tuttosport’ al difensore brasiliano
INTERVISTA – Nella lunga intervista di ‘Tuttosport‘ al difensore della Juventus Danilo, l’ex Manchester City ha parlato di mister Allegri, ma anche di vari compagni di squadra. Queste le sue dichiarazioni:
“Fiducia giudiziaria nella Juve? Io sono certo che questo è solo un momento. Quello che la Juve ha fatto negli ultimi 10-15 anni è qualcosa di straordinario, solido e concreto. Questo è solo un momento. E poi per me non è una questione di soldi o status. A me ciò che interessa è lavorare in un posto dove mi trovo bene. Io sento che devo ripagare tutto quello che ho avuto, sarebbe troppo facile andare via e cercare un’altra soluzione. Quattro anni fa quando sono arrivato qui non ero nel miglior momento di forma e la Juve mi ha dato questa grande opportunità dandomi fiducia. Cosa farò dopo il ritiro? Non lo so ancora, ma il primo anno tornerò in Brasile per una vacanza “larga”, per stare coi genitori e gli amici. Se dovessi restare nel calcio farò l’allenatore, mi piace l’idea di organizzare i calciatori in campo. E poi mi iscriverò all’università di psicologia. Non so se diventerò uno psicologo ma studierò per diventarlo. Mi piacciono le persone, le storie, la capacità di risalire dal basso, la resilienza. Cosa mi colpisce di Allegri? Io mi vedo molto nel suo spirito. Non molla mai, anche nelle giornate più brutte trova il modo per motivarci. Anche nel momento di tempesta ci ha trasmesso calma. Allegri sui fischi a Kean, Paredes e De Sciglio? Ha fatto bene. Siamo una squadra e in questo momento bisogna essere tutti uniti con i tifosi che ci danno forza. Chi fischia De Sciglio o uno qualsiasi fischia tutta la squadra. Ai tifosi dico di guardare come ci siamo compattati come squadra e abbiamo bisogno di tutti, anche di loro! Bremer? Bremer è fortissimo fisicamente, nei duelli è invincibile. E poi è un bravo ragazzo, concentrato. Ha testa, ascolta, chiede, vuol imparare guardando i video. Tutti dobbiamo migliorare, nelle scelte e nella gestione della palla crescerà ancora: io e Bonucci gli stiamo sempre vicino.