Il mercato bianconero si può racchiudere con tanta carne al fuoco ma poco, per ora, sul piatto. Partiamo dalle certezze: Paul Pogba vestirà la maglia bianconera numero 10. Manca solo l’annuncio ufficiale per dare il via al Pobgack. Chiusa, almeno formalmente, anche l’operazione che porterà Andrea Cambiaso in bianconero. Saranno loro i primi innesti ufficiali del nuovo corso di Massimiliano Allegri, che si andranno ad aggiungere al già annunciato Gatti.
Un ottimo risultato, se si pensa che il calciomercato inizia di fatto oggi. Eppure il calendario recita che tra poco più di una settimana inizierà il ritiro, tra un mese e mezzo si scende in campo per la prima di campionato. Ecco allora che una miccia diventa fondamentale, e quanto prima. La fretta, certo, è cattiva consigliera. Ma Allegri avrà una rosa profondamente diversa dallo scorso anno. E ogni giorno di lavoro in meno con i futuri nuovi arrivi a disposizione del mister rischia di ripercuotersi sull’avvio di campionato.
Se per Pogba e Cambiaso è solo questione di formalità, restano ancora tantissime questioni da definire. In primis la questione difesa. Il futuro di De Ligt è sempre più lontano da Torino, Rugani non ha mai convinto sino in fondo la dirigenza, Gatti è un prospetto ancora tutto da costruire. Troppo poco per compensare l’addio di capitan Chiellini e l’eventuale partenza dell’olandese. Da Bremer, su cui continua ad essere in vantaggio l’Inter, a Koulibaly, passando per piste estere: la difesa del futuro è ancora tutta da costruire.
Più delineate le piste in attacco. Angel Di Maria e Nicolò Zaniolo sono sempre i nomi caldi da mesi, ma anche in questo caso c’è bisogno di concretizzare. E se è vero che Paul Pogba vale da solo una buona fetta di centrocampo, la sensazione è che la Juventus anche in mezzo abbia bisogno di ancora qualcosa. Almeno 4/5 caselle da riempire con il ritiro che dista appena tre giorni. Per il mercato bianconero è ora di mettere la quarta.