Il recupero della 19^ giornata di campionato di Serie A fa registrare il 13° pareggio per la squadra condotta da Thiago Motta che, al termine dei 90 minuti, non va oltre il punteggio di 1-1 contro l’Atalanta di Gasperini. Al di là del risultato la partita del Gewiss è stata decisamente avvincente e dinamica con ambo le squadre decise a condurre il match. La Juve è apparsa molto più veloce ed aggressiva interpretando il gioco in modo nitido e preciso. Questo cambio di passo non è bastato, purtroppo, a cambiare il risultato finale. I bianconeri passano in vantaggio con Kalulu ma si fanno raggiungere da Retegui per il 13° pareggio stagionale. L’Atalanta ha interpretato la partita con altrettanta determinazione ed il primo tempo si è concluso con un sostanziale equilibrio in campo. Succede tutto nella ripresa, le squadre tendono a spingere e di conseguenza ad aprire spazi e vulnerabilità favorendo molteplici occasioni e capovolgimenti di fronte. Kalulu dapprima centra un palo, poi sblocca il risultato con un sinistro su assist di McKennie, successivamente Retegui, entrato al posto di De Ketelaere, pareggia con un guizzo di testa anticipando Savona in area. Thiago Motta deve rinunciare sia a Vlahovic che a Conceicao così decide di schierare Cambiaso terzino sinistro, dispone Thuram e Locatelli in mediana e avanza McKennie con Yildiz, infine sulla trequarti sono schierati Koop e Nico Gonzalez. Di Gregorio è in partita ed interviene egregiamente su un destro di Lookman e coprendo su un’incornata di De Ketelaere. La Juve lotta e combatte su ogni pallone e riesce a spuntarla su quasi tutti i duelli, tuttavia Koopmeiners non trova la porta da buona posizione, sembrando annichilito nel ruolo di ex e dannato. L’estremo difensore Atalantino ferma un destro di McKennie che filtra tra i difensori ed interviene su un sinistro di Nico Gonzalez che sfiora il palo. Assolutamente di rilievo la prova nel comprato difesa con Thuram, Locatelli e soprattutto Kalulu che interpretano una partita eccezionale. La seconda frazione di gioco inizia senza sostituzioni, ma con i bianconeri ancor più aggressivi rispetto al primo tempo, il primo guizzo spunta da Gatti che impensierisce i bergamaschi, poi si susseguono una serie di lampi che allungano le squadre, aprono gli spazi e accendono la gara. McKennie cerca e serve Kalulu che sblocca il match di sinistro (delle 4 reti segnate da Kalulu in A, quella contro l’Atalanta è la prima su azione). La Dea reagisce, alza il ritmo e contrattacca. Gasperini fa entrare Samardzic al posto di uno spento Pasalic, poi Retegui e Bellanova prendono il posto di De Ketelaere e Zappacosta e la gara si trasforma in un continuo botta e risposta. Gatti mura un diagonale di Lookman, poi Cambiaso e Savona si fanno sorprendere su un cross morbido dalla sinistra e Retegui centra la rete del 1-1 con un guizzo di testa. Il match si chiude con la soddisfazione di una partita avvincente ma l’amarezza d’aver perso l’occasione di far punti preziosi in ottica piazzamento. Nonostante Thiago Motta sia il secondo allenatore nella storia della Juventus a rimanere imbattuto in tutte le prime 20 gare in Serie A (dopo Antonio Conte), i bianconeri hanno collezionato ben 13 pareggi e “solo” 34 punti, contro i 49 dello scorso anno. Statistiche che non giovano affatto al mister brasiliano.
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Vero, bella partita ma sprecata…