Beffa sul finale della Fiorentina che perde in casa 1-0. Protagonista di uno sfortunato autogol è Lorenzo Venuti
ATTO I – Un vero e proprio suicidio è stato commesso da Lorenzo Venuti, difensore viola, che nel minuto finale della semifinale d’andata fa crollare un’ottima Fiorentina. Juventus che si salva, dopo una prestazione in chiaro scuro, forse più scuro che chiaro. Ma le assenze si fanno sentire e in qualche modo vengono ripagate.
Un primo tempo senza emozioni, l’unico grido restano i fischi assordanti nei riguardi di Dusan Vlahovic. Proprio il serbo non riesce a incidere particolarmente, chiuso dalla morsa difensiva degli “ex amici” Milenkovic e Igor. Meglio i padroni di casa che, spinti dal pubblico, si rendono pericolosi in diverse occasioni. La prima arriva al 13′ con Giacomo Bonaventura che, a porta spalancata, si affida più alla potenza che alla precisione: ne esce un tiro potente sopra la traversa. Qualche minuto più tardi, più precisamente al 17′, sempre il numero 5 dei Viola prova la conclusione dalla distanza, ma Perin si fa trovare pronto. Infine, Ikone mette grande paura alla difesa bianconera con un’azione singolare che si conclude con un tiro di poco al lato dell’estremo difensore juventino. La Juventus appare spenta, sicuramente influisce il fattore assenze, ma lì davanti pare esserci poca intesa. Kean non riesce a entrare in feeling con Vlahovic e tutte le ripartenze vengono galvanizzate dalla retrovia fiorentina.
Nel secondo tempo la solfa non cambia. Tanta Fiorentina che subito si rende pericolosissima con Ikone che, su lancio d’esterno di Torreira, colpisce il palo su un buco difensivo lasciato da De Sciglio. Altre occasioni arrivano al 54′ con Castrovilli che di testa non riesce ad avvitare. Un minuto più tardi, ecco il primo squillo della Juventus con Dusan Vlahovic che tenta il pallonetto su Terracciano. Questa volta, la conclusione a cucchiaio, non sorride al serbo come successo contro il Verona e l’Empoli. Ancora Juve con Danilo che, sugli sviluppi di un corner, prova ad impensierire la difesa toscana con un colpo di testa. Infine, Cuadrado al 77′ colpisce l’esterno della rete, dopo un’ottima azione sulla fascia di sinistra. Tutto ciò, prima dell’azione della svolta, del (auto)gol nei minuti finali. Protagonista della sfortunata autorete è Venuti che, su un cross di Cuadrado praticamente innocuo, spinge il pallone di petto nella propria porta. Beffa finale per la Fiorentina che commette un vero e proprio suicidio. La finale rimane comunque aperta. E si deciderà a Torino.