Le parole del ct degli Stati Uniti d’America su Weston McKennie
LE DICHIARAZIONI – Intervistato in esclusiva da “Tuttosport“, Gregg Berhalter parla della figura di Weston McKennie, centrocampista della Juventus e della nazionale americana. Di seguito, le sue parole.
Sulla mancata chiamata per la Gold Cup:
A inizio estate abbiamo deciso di affrontare due competizioni, Nations League e Gold Cup, con altrettanti gruppi di giocatori. Quasi tutti i ragazzi che militano in club europei, come McKennie, abbiamo preferito esentarli perché, essendo reduci da una stagione lunga ed intensa, era giusto dargli la possibilità di riposare in vista della prossima annata. Però…
Però…?
McKennie ha sempre un ruolo cruciale nella nostra Nazionale. Innanzitutto la sua leadership è molto importante importante per il gruppo. Con la sua energia e dinamismo è un trascinatore e trasmette tanto alla squadra
In merito alle parole di Allegri su McKennie (“Devi segnare 10 gol quest’anno”):
Penso che Allegri allenandolo in queste prime settimane, si sia reso conto dell’abilità di Weston nel produrre azioni offensive. Anche noi lo consideriamo molto importante e pericoloso in zona gol, soprattutto con i suoi inserimenti in area
È grazie a McKennie o Reynolds della Roma che in Italia è cresciuta la fiducia nei giocatori americani?
Si senza dubbio McKennie ha disputato una buona stagione con la Juventus e il suo impatto positivo ha fatto tendenza mettendo in luce un po’ tutto il calcio USA. Importante è stato anche il trionfo di Pulisic in Champions League con il Chelsea