Le parole del difensore viola in vista di Juve-Fiorentina
LE DICHIARAZIONI – Intervistato ai microfoni di “Tuttosport“, Cristian Biraghi parla alla vigilia della semifinale di ritorno tra Juventus-Fiorentina di Coppa Italia. Queste le sue parole.
Sull’andata:
“Risultato ingiusto, se c’era una squadra che meritava di vincere quella era la nostra, per la prestazione e le tante occasioni. Che dire? Faremo di tutto per rifarci e riscattare quella ingiustizia”
Temete Vlahovic?
“Tutta la Juve è forte. Certo, quanto ha fatto e sta facendo Dusan è sotto gli occhi di tutti, dimostra il giocatore che è e che può diventare. Sarà difficile fermarlo, ma la Juve non è solo lui”
Conoscerlo mmeglio può agevolarvi?
“Diciamo che può rivelarsi un vantaggio, ma anche lui conosce noi”
State dimostrando di aver preso bene la sua partenza:
“Ognuno è responsabile delle proprie scelte, Dusan ha fatto la sua e questo è il calcio. La sua cessione ha fatto clamore soprattutto per la rivalità tra le due piazze. In ogni caso, finché è stato con noi ha sempre dato il massimo. Detto questo, se stiamo assorbendo bene il suo addio il merito va al supporto incredibile dei nostri tifosi, a un gruppo unito e in particolarità alla società che, a proposito di scelte, l’estate scorsa ne ha fatta una che si sta rivelando azzeccatissima: Vincenzo Italiano. È solo al secondo anno in A, ma ci ha dato la svolta”
Lei ha battuto solo una volta la Juventus su 12 scontri: che effetto fa vincere 3-0 a Torino?
“Fu una vittoria che ci portò un raggio di sole in un momento abbastanza buio. È sempre bello battere le grandi, specie quando sai che dai una soddisfazione immensa ai propri tifosi. Domani c’è in palio una finale e questo rende il tutto ancora più speciale: riuscirci sarebbe anche un coronamento del sogno che aveva Astori. Quando arrivai la Fiorentina stava attraverso un momento particolare, di forti cambiamenti, ma Davide era rimasto perché ci credeva: ero convinta che la squadra sarebbe rinata e ripartita. Andare in finale sarebbe quindi anche per lui”