Alla vigilia del match tra Bologna e Juventus, mister Tudor presenta la sfida pronunciando parole decise – e positive – ai microfoni dei cronisti giunti alla consueta conferenza stampa. La partita tra la 4^ e la 5^ del Campionato andrà in scena domenica sera (h2045) allo stadio Dall’Ara di Bologna. La 35^ partita di serie A, più che mai valida per un posto in Champion, sarà trasmessa in esclusiva su DAZN e Sky 214. Vediamo le dichiarazioni rilasciate dal mister bianconero:
Come sta la squadra, tra gli assenti rientrerà qualcuno? “Di assenti no. Sono fuori Yildiz, Koopmeiners, Bremer, Cabal, Gatti e anche Vlahovic: oggi ha provato, ma non è al 100% e non ce la fa”
La Juve può peccare di inesperienza nei big match? “Questo riguarda il passato, non posso parlare di ciò che è accaduto prima che arrivassi io. Con la Roma avevano giocato alla grande e ora le gare sono tutte importanti. Bisogna giocarle tutte bene, una alla volta. Vedremo a Bologna chi avrà la meglio”
Ravvede maggiore compattezza a causa delle tante assenze? “Spero di sì, oggi ho fatto un discorso in questa direzione. Tutti hanno compiti importanti e devono dare qualcosa di speciale in più per cuore e personalità. Non bisogna guardare se stessi, titolari o riserve. La via la indica l’allenatore, ma sulla strada vanno i giocatori. Il destino devono andare a prenderselo, nessuno lo regala. Quando la squadra si prepara in un modo che mi piace, allora può ottenere qualsiasi cosa. Voglio che questa squadra trovi qualcosa di speciale”
Qualcuno sostituirà Yildiz o cambierà l’assetto della squadra? “Non dico nulla per non aiutare l’avversario. Kenan ci mancherà, ma chi giocherà al suo posto farà bene”
La difesa è ancora in emergenza? “Mancano un po’ di pezzi, ma troveremo giocatori che faranno una bella gara”
Il match contro il Bologna potrà mettere elevata pressione ai suoi giocatori? “Se ti concentri sui compiti che devi fare, diventa tutto più facile. Non serve pensare alla Champions, ma fare una bella gara”
I giocatori hanno aumentato il loro senso di appartenenza alla squadra? “In un mese è difficile, impossibile stravolgere in un mese ma si lavora quotidianamente nel modo giusto. E si fa capire ai ragazzi giovani in cosa crede un allenatore. Il Bologna ha alle spalle un lavoro lungo anni e un calcio spensierato: sono difficili da affrontare e hanno grinta. Il loro è un calcio moderno: serve andare forti come gli altri oltre ad avere qualità. La fisicità annulla la qualità. Quando affronti il Bologna è difficile per tutti”
Come sta Cambiaso? “Ora è in crescita dopo essere stato fuori tanto. L’ho visto bene questa settimana”
Cambiaso e Savona possono essere impiegati in una difesa a tre? “Sì”
L’esito del match di domani deciderà tanto o tutto? “Tanto, non tutto”
Pensa che la situazione della classifica possa accontentare i ragazzi più giovani? “Nessuno gioca per il pareggio e sarà così anche domani. Nemmeno inconsciamente deve accadere, noi l’abbiamo preparata per andare a vincere”
Douglas Luiz sarà in campo? “L’ho trovato in crescita e potrà dare una mano”
Come ha passato la settima Yildiz? “Ha lavorato bene, abbiamo parlato di quanto è successo e verrà in tribuna a seguire la partita”
C’era la speranza di avere Vlahovic quantomeno in panchina? “Sì, purtroppo oggi non si è sentito al 100%”
Come sta vivendo questo finale di campionato? “Non vedo l’ora che inizi la partita. Mi piace andare incontro a questa incognita, la vorrei giocare tutti i giorni. Si battaglia, si soffre, si dimostra”