Il difensore bianconero svela alcuni retroscena in una lunga intervista.
DICHIARAZIONI – Intervistato da The Athletic, Leonardo Bonucci ha parlato così del suo desiderio di essere allenato da Guardiola, toccando poi molti altri temi, tra cui Cristiano Ronaldo e il ruolo di Antonio Conte:
Nel 2016 sono stato molto vicino ad essere allenato da Pep Guardiola, era il mio sogno. Ero vicinissimo al City, ma la Juve ha deciso di non vendermi. Ho parlato di nuovo con lui lo scorso anno, ma gli ho detto che ero felice alla Juve, che era casa mia e che volevo recuperare il terreno perso andando al Milan per una stagione. Tornare a essere un simbolo della Juventus è la cosa più emozionante che potessi fare.
Su Cristiano Ronaldo:
La sua presenza ha avuto una grande influenza su di noi. Pensavamo che lui ci potesse risolvere in qualsiasi momento le partite, per questo ci allenavamo con meno determinazione, e penso che si vedesse dall’esterno. In quel periodo ci è mancata umiltà, sacrificio, voglia di esserci giorno dopo giorno per il compagno di squadra.
Sul ruolo fondamentale di Conte:
E’ stato un allenatore importante per me, ha cambiato la mia carriera con la mentalità e le conoscenze che mi ha trasmesso. Da allora ho cercato di prendere qualcosa da ogni allenatore con cui ho lavorato.