L’ex difensore bianconero racconta le emozioni dei derby del passato.
TORINO – Sergio Brio ha concesso un’intervista a Tuttosport per affrontare i temi di caldi della giornata. In particolare il derby della Mole nell’appassionato ricordo di chi ne ha giocati tanti.
C’è differenza tra i derby che giocavi e quelli di oggi?
“Erano più sentiti, non c’è dubbio. Con tutto rispetto, quello era un altro Toro, con grandi campioni come Pulici, Graziani, Zaccarelli, i Sala: ai miei tempi le due squadre lottavano per lo scudetto e qualche derby l’abbiamo pure perso, non c’era il predominio bianconero”
Sulla coppi astorica di attaccanti granata
“Io dovevo marcare Graziani, a Gentile toccava Pulici. Quelli erano anni difficilissimi per i difensori. Quando entravi in campo e ti trovavi loro due davanti facevi il segno della croce: erano uno delle coppie “più sporche”, centravanti veri. Con Graziani ricordo le litigate e gli insulti in campo: andavamo di parolacce, quante ce ne dicevamo. Lui era uno tosto, non ti dava mai punti di riferimento. Allora non c’erano i social, le prese in giro erano dirette, te le beccavi per strada”