Dall’ammenda con diffida fino all’esclusione dal campionato: i possibili scenari che riguarderebbero il club.
RISCHI – Da decenni, ormai, il calcio italiano è alle prese con la falla delle plusvalenze, ma nel caso specifico della Juventus la Consob ha deciso di aprire un’indagine sulle operazioni del club bianconero trattandosi di una società quotata in borsa. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, le accuse mosse nei confronti della Vecchia Signora viaggiano però su un doppio binario: i reati di falso in bilancio e false fatturazioni, disciplinati dagli articoli 2621 e 2622 del Codice Civile e del decreto legislativo 74/2000, e la giustizia sportiva, con l’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva (commi 1 e 2) che regola la questione. Quali sono i rischi per la Juventus? Mentre per quanto riguarda i primi reati è previsto un livello di pena specifico a seconda della gravità, nel secondo caso il Codice di giustizia sportiva della Figc, invece, lascia parecchia discrezionalità al giudice: si va dall’ammenda con diffida fino all’esclusione dal campionato di competenza. Il pugno duro, però, è contemplato solo nel caso in cui l’eventuale illecito sia commesso al fine «di ottenere l’iscrizione a una competizione a cui non avrebbe potuto essere ammessa». In breve, se le plusvalenze iscritte a bilancio sono state necessarie per rientrare nei parametri federali per l’ottenimento della licenza, allora si può procedere con una penalizzazione o, peggio ancora, con l’esclusione dal campionato.