Cristiano, 5 volte Pallone d’Oro, più di 30 trofei nella sua carriera, tra cui 5 Champions League, 4 Mondiali per Club, 7 campionati fra Inghilterra, Spagna e Italia e l’Europeo col Portogallo.
Si chiude così, spengendosi lentamente, l’avventura di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Dopo tre anni ricchi di soddisfazione ma anche di una “promessa” non mantenuta di nome Champions. L’attaccante portoghese torna così a “casa”, nel club che sotto la guida di Sir Alex Ferguson dette il via alla alla sua carriera, nel grembo della madre Manchester sponda Reds… anche se per un attimo il City è stato molto vicino al giocatore. Nella sua prima avventura allo United, Cristiano Ronaldo ha segnato 118 gol in 292 partite.
La storia di uno dei giocatori più forti di tutti i tempi con la maglia della Juve si chiude con 134 presenze, 101 gol e 22; due scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppa italiana oltre al premio di “Miglior giocatore” della Serie A nella stagione 2018/2019. Numeri da capogiro, una perdita senza dubbio importante ma anche ingombrante dal punto di vista finanziario, non a casa in pochi potevano permettersi CR7 e tra questi proprio lo United.
Dunque bye bye Ronaldo, con tanto di errore madornale di scrittura nel post social di addio (“GRAZZIE JUVENTUS”), d’altronde giusto smorzare anche la delusione per la perdita di un pezzo più unico che raro, e pensare positivo, come mister Allegri… “è passato e alla Juve ne passeranno altri…”.