Come prevede l’incontro contro il Cagliari? “L’abbiamo affrontato tempo fa, sono situazioni diverse. È stato difficile per tutti giocare su quel campo, sappiamo le difficoltà che possiamo avere ma allo stesso tempo abbiamo totale fiducia di avere tutte le capacità per metterli in difficoltà e vincere, sempre con grande rispetto dell’avversario, cercando di mettere in atto il nostro gioco”
Momento difficile, la squadra conosce la strada che intende percorrere? “Hanno capito tutto. Nell’ultima partita abbiamo dato il massimo delle nostre possibilità in quel momento, considerando tutte le varianti. Capiscono perfettamente cosa vogliamo vedere, sono ragazzi intelligenti. La conversazione con loro è continua, il prossimo obiettivo è prepararsi bene nell’allenamento di oggi per la partita di domani”
Perché Yildiz gioca meno? “Ogni cosa che faccio è per dare il massimo alla squadra in quel momento. Quando non ha giocato è perché qualcuno ha meritato più di lui di stare in campo. Non possono giocare tutti e faccio le scelte migliori per la squadra in quel momento”
Perché numerosi infortuni in difesa? “In quasi tutte le squadre che giocano le partite che giochiamo noi capita. È sfortuna? Non è sfortuna. Guarda il Manchester City. È un reparto importantissimo in una squadra perché dà equilibrio, solidità, è da lì che inizia il gioco”
Vlahovic sarà titolare? Quando giocherà con Kolo Muani? “Sì, c’è la possibilità di giocare titolare come gli altri. Abbiamo già visto loro insieme in campo, magari ricapiterà, sempre nel momento che serve alla squadra”
Cosa rifarebbe, cosa no? “Ripeto, sono il primo a fare autocritica, ma ogni scelta fatta è per ottenere il massimo in quel momento. Non torno indietro, siamo delusi e arrabbiati, si vede in faccia, nessuno è contento perché volevamo essere agli ottavi. Complimenti al Psv perché sono stati migliori di noi, ogni partita offre indicazioni per migliorare e si va avanti”
Tante critiche sulle sue scelte contro il Psv, è convinto di tutto ciò che ha fatto? “Ogni giorno faccio autocritica e ogni scelta fatta è per ottenere il massimo dalla squadra. Rispetto l’opinione altrui, però vado avanti e la strada è quella giusta”
Quanto è importante Conceiçao? “È un ragazzo molto giovane che ha fatto un esperienza all’Ajax e non è da poco. Ha fatto anche esperienza al Porto, una squadra che ha sempre l’esigenza di vincere. Ci sta dando tantissimo ma ha ancora margini di miglioramento: quando fare il dribbling, quando fare il passaggio. Delle volte ci sono delle situazioni offensive che lui, invece di essere aperto, deve essere già vicino alla zona pericolosa perché è un attaccante e deve fare gol. La cosa importante è l’atteggiamento: è attento, ascolta, cresce, migliora. Finora ci ha dato tantissimo e sono convinto ci darà ancora tanto in futuro”
Come vede Alberto Costa? Possibilità di esordio? “Lo sto vedendo molto bene da quando è arrivato. Molto attento, capisce subito quello che vogliamo vedere sul campo. È giovane, ma ha già un fisico strutturato per quella che è la sua età. Quando arriverà la sua opportunità farà molto bene. Cresce ogni giorno, è arrivato con grande fame e vuole dimostrare il suo valore. Sono contentissimo di averlo”
Situazione infortunati? Difficoltà nel pensare la formazione? “Di sicuro non ci saranno Bremer, Cabal, Milik, Veiga e Kalulu. Poi per gli altri oggi faremo l’ultimo allenamento per vedere le condizioni dei giocatori su cui abbiamo dubbi se ci potranno essere o no. Non ho dubbi che la formazione che giocherà domani lo farà col massimo impegno. Sappiamo che sarà una partita complicata, come è stato per chiunque è andato a Cagliari. Bisogna ricominciare, la partita successiva è sempre la più importante”
Weah interpreterà sempre il terzino? “Assolutamente sì, lo vedo bene. La prima cosa per un terzino è difendere, essere aggressivo, vincere duelli e lui ne sta vincendo tantissimo. Può migliorare ancora e dopo ci dà tanto apporto in fase offensiva. Da dietro guardando il gioco è dove lui si sente più comodo, è un difensore che abbiamo in questo momento in grande forma”
Qual è il livello emotivo e mentale della squadra? Quanta difficoltà dopo la delusione Champions? “Dopo una delusione così la cosa migliore è ritornare in campo. È una gara molto complicata contro il Cagliari, conosciamo l’avversario, le difficoltà dell’ambiente e sappiamo che dobbiamo fare una grandissima partita per continuare il nostro percorso in campionato”