Nell’analisi di Tuttosport i fattori che possono indurre il portoghese a restare ancora a Torino.
FUTURO – L’emergenza pandemica e conseguente crisi ha complicato i piani della Juventus legati all’investimento per Cristiano Ronaldo. La crisi dovuta al Covid ha però fornito al club un ulteriore possibilità di vedere ancora il fuoriclasse lusitano con i colori bianconeri. Real Madrid, Manchester United e PSG, le tre società i cui nomi si sono avvicendati nell’ultima settimana, devono fare i conti con la ridotta possibilità di formulare un’offerta allettante in un periodo del genere. A “spingere” ulteriormente Ronaldo verso la permanenza giocherebbero anche le agevolazioni fiscali italiane, con le quali quelle di altri Paesi non sembrano poter reggere il passo. In Spagna, in Inghilterra, in Germania non si può, infatti, contare sull’esenzione dell’imposta sul reddito, come avviene in Francia. Inoltre, l’Italia prevede anche una norma, inserita nel Patto di Stabilità, secondo la quale gli stranieri possono beneficiare di un’imposta sostitutiva forfettaria annuale di 100.000 euro per tutti i redditi percepiti all’estero.