Dopo le prime 22 giornate di Serie A, la Juventus si trova al quinto posto con solo 37 punti, ben 16 in meno rispetto al Napoli, attualmente primo in classifica. La squadra, guidata da Thiago Motta, sta affrontando una situazione critica, non riuscendo a esprimere un gioco convincente e mostrando evidenti difficoltà sia in fase offensiva che nella mentalità. Malgrado l’assenza di risultati soddisfacenti, il futuro di Motta non appare immediatamente a rischio, ma gli è richiesto un cambiamento deciso nelle prestazioni e nei risultati.
La performance del tecnico è comparabile a quella di Gian Piero Gasperini nella stagione 2010/11, il quale dopo 22 giornate aveva raccolto 34 punti e fu esonerato a fine stagione. Da allora, tutti gli allenatori, da Conte a Pirlo, hanno ottenuto risultati migliori. Pur avendo investito oltre 100 milioni di euro nel mercato estivo, gli infortuni non devono essere considerati una giustificazione. Le aspettative per la seconda parte di stagione sono alte, e la qualificazione alla Champions League rimane un obiettivo cruciale. In caso contrario, la permanenza di Motta sulla panchina bianconera potrebbe finire.
La dirigenza della Juventus è consapevole dell’importanza di mantenere stabilità, specialmente in un periodo delicato. Tuttavia, sono comunque pronti ad agire se non ci sarà un miglioramento sostanziale. Sono emersi contatti informali con Xavi Hernández, ex allenatore del Barcellona, il quale sembra rappresentare un’opzione interessante grazie al suo stile di gioco offensivo. Anche se attualmente non ci sono trattative in corso, i contatti preliminari indicano che la società sta valutando seriamente il futuro della sua guida tecnica.