L’ex allenatore di Milan e Juventus ha presentato la sfida di domenica tra presente e passato.
IL PUNTO – Intervistato da Sportweek, Fabio Capello ha parlato di Milan-Juventus, di come le due squadre arrivano all’incontro e di uno dei protagonisti. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla partita
“Gara difficile da decifrare. Entrambe devono vincere. Il Milan deve stare attento: la Juve sta tornando concreta e sta ritrovando il suo spirito. Sarà un avversario scomodo, da studiare con attenzione. Io non accetto quelli che dicono: noi siamo noi e degli altri non ci interessa. E’ un gravissimo errore di presunzione. Tutte le squadre hanno punti forti e deboli: devi conoscerli per poter colpire”
Su Ibrahimovic ai tempi della Juventus
“La Juve stimolò la sua competitività. Senza Calciopoli io e lui saremmo rimasti lì. Oggi è un giocatore-allenatore. Non è l’atleta di prima, ma porta esperienza”