Il numero uno dell’Uefa ha parlato a SkySport in occasione della finale di Champions.
IL COMMENTO – Ai microfoni di SkySport, Aleksander Ceferin ha rilasciato interessanti dichiarazioni in occasione di Manchester City- Chelsea, finalissima di Champions League. Di seguito le sue parole anche sulla questione Superlega.
Sulla finale di Champions
“Per noi è un momento emozionante come lo è stato la finale di Europa League. Quest’anno abbiamo visto quanto sia triste il calcio senza tifosi. Non è lo stesso, il calcio riguarda i giocatori e i tifosi. Noi siamo solo di supporto, non so come sarebbe il calcio sempre senza tifosi”
Sulla Superlega
“Sono stati difficili i primi due giorni, dopo l’annuncio. C’era molta confusione ma tutta la comunità europea, non solo calcistica, si è schierata contro. Una signora anziana mi ha ringraziato per aver fermato questa pazzia. Un bambino poi ha chiesto al papà se erano contro o pro Superleague, il papà gli ha detto che erano contro e il bambino lo ha ringraziato, perché tutta la scuola era contro”
Sull’esclusione dei tre club
“Il nostro comitato disciplinare è indipendente. Non arrivano informazioni né posso commentare. Quello che mi lascia basito che sono ancora nella Superliga e poi mi inviano una lettera dicendo che vogliono giocare in Champions League. Difficile da capire cosa vogliano fare. Non c’è dialogo perché loro si limitano a mandare lettere alla UEFA e ai 9 club usciti dalla Superlega”