Le contendenti sono tre ma i posti a tavola rimasti solo due
LOTTA A TRE – Il Milan è la squadra italiana che più di tutte ha scritto il proprio nome sulla Champions League. Eppure il diavolo non partecipa alla massima competizione per club da ben 8 anni ormai. In rosa c’erano kakà, Taarabt, Rami, De Jong. In panchina Seedorf aveva preso il posto di Massimiliano Allegri, esonerato a gennaio dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Un diavolo che era chiaramente in fase di declino, ma che comunque aveva centrato la qualificazione 11 volte negli ultimi 12 anni. Stasera, come spiega il Corriere dello Sport, la posta in palio è davvero alta. Anche per la Juventus che deve assolutamente evitare il tracollo economico. Cristiano Ronaldo, l’imperatore di Champions, non ha nessuna intenzione di accontentarsi di un posto in Europa League e vorrebbe provare a sollevare un’ultima volta la Coppa dalle grandi Orecchie prima di porre fine alla sua carriera. Resta da vedere se riuscirà a farlo con la maglia bianconera o se invece farà i bagagli e partirà da Torino. Da un punto di vista economico, il Napoli naviga su acque tranquille ma a chiunque farebbe comodo un’entrata di 50 milioni. Tutte e tre le squadre hanno molto da guadagnare nell’entrare in Champions. Ma allo stesso tempo molto da perdere se dovessero rimanere fuori.