Per i due ex viola è tempo di conferme. Domenica ci sarà la Roma e Allegri pensa di mantenerli entrambi, insieme a Cuadrado, nel tridente atipico già testato contro Chelsea e Torino.
TORINO – Stesso nome, stesso ruolo, stessa squadra di provenienza. I destini dei due esterni della Juventus sembrano essersi incrociati in uno strano gioco: da Firenze a Torino, da Torino al tetto d’Europa. Per Chiesa e Bernardeschi è stata un’estate indimenticabile, culminata con la vittoria dell’Europeo e macchiata soltanto da un avvio di campionato incerto con la maglia bianconera. Superato l’impasse per i due Federico è arrivato il tempo della riconoscenza e della responsabilità. A causa dei numerosi infortuni che hanno falcidiato fino a questo momento il reparto offensivo, Massimiliano Allegri è stato costretto ad inventare un modulo atto a farli coesistere: un 4-3-3 atipico con il ventisettenne carrarese ad agire come falso nove. La scelta ha pagato, soprattutto nella sfida di Champions League contro il Chelsea. In virtù delle buone risposte ottenute – come sostiene Nicola Balice nel suo articolo sul Corriere dello Sport – il tecnico livornese starebbe valutando la possibilità di schierarli di nuovo dall’inizio anche nella sfida contro la Roma di domenica 17.