Gli arrivi in pompa magna di Pogba e Di Marìa hanno riacceso l’ambiente ferito dalla passata stagione, ma per il ‘Cobra’ Cherubini la missione rafforzamento non finisce qui…
‘Tutto bello, ma…’. Questo il riassunto della giornata di oggi in casa Juventus, casa che ha ospitato le due nuove new entry bianconere, ovvero Angel Di Marìa e Paul Pogba. Il ritorno del ‘polpo’ dopo l’esperienza tutt’altro che felice al Manchester United mette un’ipoteca su un reparto di centrocampo che, fino a pochi giorni fa era considerato il reparto che necessitava maggiormente delle risorse dal mercato, mentre ‘El Fideo’ aumenta in modo esponenziale la caratura della contraerea offensiva a servizio di Vlahovic. La doppia mossa del ‘Cobra’ Cherubini, seppur portata alla lunga per più di un mese, causa riflessioni (soprattutto dell’argentino) ha consegnato a Massimiliano Allegri una coppia di livello internazionale, ma da qui a definire concluso l’operato estivo del Managing Director ce ne passa. L’arrivo a Torino di una vecchia conoscenza bianconera come Hasan Salhiamidzic avvicina sempre di più il momento dell’addio di Matthijs De Ligt, ormai chiaramente desideroso di cambiare aria, probabilmente verso la Baviera. Una cessione dell’olandese porterebbe non poche risorse economiche da poter reinvestire in un reparto che si ritroverebbe coi soli Rugani, Gatti e Bonucci: un quarto centrale ‘fedelissimo’ di Allegri, una promessa arrivata dal Frosinone e l’ultimo superstite di una BBC che ormai può essere considerata ‘storia’.
Bisogna agire con cautela, ma prendersela troppo con comodo non piacerà sicuramente a Max, il quale dovrà lavorare con tutti gli effettivi nel ritiro estivo e la tournée americana per blindare il bunker davanti a Szczesny e riportare i bianconeri almeno sul tetto d’Italia. Koulibaly, Milenkovic, Bremer sono nomi che stuzzicano le fantasie della ‘vecchia signora’, la quale necessita di un vestito un po’ più lungo per partecipare definitivamente al grande valzer della Serie A, ma trattare con Napoli, Fiorentina o Torino sarà una bella gatta da pelare per il ‘Cobra’. Tra 5 settimane il primo fischio d’inizio della stagione: chiudete il bunker.