Le parole del tecnico bianconero
FONDAMENTALE PER IL FUTURO – Diversi minuti fa è intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore della Juventus, Max Allegri, in vista del match di campionato previsto per domani alle ore 12:30 contro l’Atalanta. Il livornese ha discusso molto sulla fiducia che lui ha sulla squadra e gli obiettivi finali di questa stagione. Di seguito le dichiarazioni espresse:
SULL’IMPORTANZA DELLA PARTITA DI DOMANI: “Una Juventus che conosce bene l’importanza della partita di domani. Mancano 5 partite. Tra oggi e domani ci sono scontri diretti fondamentali e domani sera ne sapremo di più della quota finale per la qualificazione in Champions League”.
LE SCELTE IN ATTACCO PER DOMANI: “Non ho ancora deciso niente per quanto riguarda l’attacco. È rientrato Kean dopo un mese di inattività tra infortunio e squalifica, purtroppo stava anche molto bene fisicamente e ora sta riprendendo la condizione. Vlahovic e Milik stanno bene, abbiamo una partita ogni 4 giorni. Mancano 30 giorni alla fine della stagione. Chi va in campo dall’inizio o chi entra è sempre determinante per le sorti di una partita. Anche se uno gioca mezz’ora può essere fondamentale”.
SULLE CONDIZIONI DI POGBA: “Per lui questa stagione è stata maledetta purtroppo, dalla non operazione all’operazione dopo, a tutti i mezzi infortuni che ha avuto nelle scorse settimane. Siamo arrivati a 30 giorni dalla fine in cui devo sfruttarlo nel miglior modo possibile perché dia una mano alla squadra. l’obiettivo è entrare tra le prime 4 in campionato, momentaneamente siamo terzi e mancano 5 partite alla fine e centrare la finale di Europa League ovviamente. L’anno prossimo sarà totalmente un’altra stagione perché le annate cambiano. Ora bisogna stare concentrati su quello che dobbiamo fare nelle prossime settimane. Gli obiettivi personali non contano niente, c’è solo l’obiettivo della squadra. I ragazzi, come hanno dimostrato anche domenica, devono essere tutti a disposizione. Chi fa un minuto e chi ne fa 90 non cambia, sono tutti importanti allo stesso modo. Quando si arriva in fondo e si ottengono dei risultati non c’è stato uno più bravo dell’altro ricordatelo”.