Le parole dell’allenatore bianconero
DICHIARAZIONI – Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la sfida contro il Sassuolo, in programma domani sera all’Allianz Stadium alle ore 21.00, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia:
Sulle condizioni della squadra:
Stiamo bene, abbiamo recuperato tutti tranne Chiellini e Bernardeschi, che torna venerdì. Kean è squalificato, gli altri sono a posto. Bonucci giocherà dall’inizio, vedremo come gestirlo perchè è due mesi che non gioca e domenica c’è un’altra partita importante. Domani vogliamo vincere, la Coppa Italia è un obiettivo. Il Sassuolo gioca bene e saranno arrabbiati dopo la sconfitta contro la Samp. Fare bene ci aiuterebbe a preparare la sfida all’Atalanta nel migliore dei modi
Un bilancio sul suo ritorno alla Juventus:
Sono felice perchè sono tornato e stiamo facendo un buon lavoro. Siamo in corsa per tutti gli obiettivi, dopo la vittoria con il Verona ho rivisto tanta euforia, ma noi dobbiamo pensare a lavorare e raggiungere uno dei primi quattro posti in campionato. Non mi piace tanto sognare, le tre davanti sono lontane. L’Inter è potenzialmente a +11, noi siamo indietro. Il nostro campionato è giocare con l’Atalanta da qui alla fine della stagione
Sugli attaccanti:
Devo valutare Vlahovic, c’è la possibilità che giochi Kaio Jorge dal 1′. I cambi saranno fondamentali perchè la partita può durare anche 120′. Vogliamo ritornare alla normalità della Juventus, che è vincere una partita, metterla da parte e pensare all’altra
Sul tridente:
Con il Verona non era una partita facile, come non lo sarà con Atalanta e Torino. Nei tre davanti può giocare anche Kean da esterno sinistro. L’importante è giocare da squadra e avere compattezza in fase di possesso e non. Domenica sono stati tutti bravi, siamo nella seconda parte di stagione e non possiamo sbagliare: devono venire prima gli obiettivi di squadra, bisogna mettere da parte quelli individuali. Saranno 4 mesi belli ma intensi
Sulla formazione:
Gioca Perin e rientra Bonucci. Zakaria sta bene, si è allenato e quindi devo valutare chi parte dall’inizio
Su Kaio Jorge:
Aveva la possibilità di andare al Sassuolo a giocare, ma ha preferito rimanere. E’ giovane, è un centravanti e deciderò se farlo partire domani dal 1′ o a partita in corso. Siamo contenti di lui.
Sugli impegni e su Cuadrado:
Domani ci sarà la miglior formazione, dopo di che tracciamo una linea e vediamo chi c’è disponibile domenica. Pensiamo a domani, bisogna arrivare in semifinale. Cuadrado è sempre stato l’ago della bilancia della squadra, ora con l’uscita di Kulusevski e i terzini recuperati ci può dare una mano in tante posizioni. E’ un giocatore importante per noi, domani dovrebbe partire dall’inizio
Sulle dichiarazioni di Sarri riguardo alla Coppa Italia:
Rispetto Maurizio, è un grande allenatore. Io non faccio regolamenti e non li voglio nemmeno fare, noi domani giocheremo qui. Rispetto quello che ha detto lui, ma non sono cose che mi riguardano
Sul centrocampo:
Zakaria è bravo, Arthur sta crescendo molto bene, domenica ha giocato molto bene. E’ un po’ come i bimbi piccini, vedono un pallone e gli corrono dietro: ha comunque qualità tecniche straordinarie. Possono giocare lui e Locatelli insieme, ma anche Zakaria e Locatelli.
Sui giovani:
La Juventus ha lavorato bene nel settore giovanile. Con l’Under 23 arrivano giocatori più pronti rispetto a quelli della Primavera. Ce ne sono diversi con buone qualità, devono migliorare in fatto di esperienza. Il passaggio da Primavera a Prima squadra è grosso, così c’è uno step intermedio
Su Morata:
E’ un giocatore importante con grandi qualità. Ha giocato i primi mesi spalle alla porta, non è la sua posizione migliore. E’ bravo in campo aperto, quando può svariare. Quando fa le cose che sa fare diventa bravissimo, ma non lo scopro ora. Lo stesso vale per Rabiot, che ha uno strapotere fisico pauroso. Domenica ha fatto una grande partita, ma non bisogna valutarlo come un giocatore di qualità. Mi aspettavo potesse fare 10 gol, ma mi sono accorto che è un tipo di giocatore diverso e ora anche luii è più sereno. Un giocatore va valutato per le proprie caratteristiche.