Il portiere polacco è intervenuto in Conferenza per rispondere alle domande dei giornalisti.
TORINO – Juventus e Maccabi Haifa si sfideranno nel match valido per la terza giornata del Gruppo H (gara in programma domani mercoledì 5 ottobre alle 21,00). Per l’occasione Wojciech Szczesny ha parlato in Conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da JTv.
Atteggiamento che la Juve deve avere
“Atteggiamento simile a quello della partita col Bologna: tranquilli, consapevoli della situazione. Abbiamo il doppio confronto col Maccabi e dobbiamo fare sei punti per arrivare a giocarci la qualificazione con il Benfica al ritorno
La concorrenza con Perin
“Sento l’amicizia. Voglio bene a Mattia perché dopo aver passato un periodo difficile è tornato qua perché è un grande portiere. Quando c’è bisogno ci dà sempre una mano, è un grande portiere”
Le difficoltà
“Ci sono tanti aspetti che hanno condizionato l’inizio. Le mancanze di giocatori non hanno aiutato ma bisogna fare meglio. Ora sono tornati alcuni giocatori, altri stanno rientrando, sarà più facile. Alzano il livello di autostima della squadra. Anche nelle condizioni difficili bisognava fare meglio. Ora inizia un mese difficile e dobbiamo portare a casa i risultati”
Crede nella rimonta?
“Sì, questo gruppo ha le qualità e l’esperienza per affrontare questa sfida con entusiasmo. Siamo pronti, nonostante l’inizio difficile, a fare una buonissima stagione”
Allenamento mentale della squadra
“Ognuno deve fare le proprie scelte, se ha bisogno di aiuto o no. Fa il mister il nostro psicologo ora, e ci carica tanto. In futuro sarà una cosa importante”
Reazione
“Anche nelle situazioni difficili bisogna portare entusiasmo all’ambiente. Facciamo un mestiere bellissimo, bisogna lavorare col sorriso. La vittoria col Bologna ci ha riportato entusiasmo e spero che i risultati positivi che conquisteremo nelle prossime settimane riporteremo entusiasmo allo stadio”
Dall’esterno si vedono più difficoltà?
“Non so se si vedono meglio, preferisco essere in campo. Ci sono stati tanti aspetti che ci hanno condizionato. Bisognava fare molto meglio. Io non ho passato questo mese benissimo, mi sono sentito inutile perché la squadra era in difficoltà e non potevo fare meglio. Ora sono tornato”
Porta inviolata
“E’ fondamentale, resta anche un obiettivo mio singolo. Quando riusciamo a essere compatti e ordinati dietro diventa anche più facile attaccare. Diventa un aspetto fondamentale”
Quali sono le squadre favorite per il campionato?
“Troviamo un campionato molto equilibrato, ci sono 5/6 squadre che possono lottare per lo Scudetto. Ci saranno tanti scontri diretti, ma ora pensiamo alla Champions. Siamo 7 punti indietro e c’è una rincorsa da fare”
Impatto di Milik con la Juve
“Lo conosco da tanti anni e so che è sempre stato un attaccante forte. Quello che mi ha sorpreso è la qualità che mette in campo. Giocando dietro Vlahovic ha più spazio e crea tante occasioni offensive. Sono contento di quello che sta facendo, si vede che ha un buon futuro alla Juventus. Speriamo”
Miglioramenti importanti personali
“Filippi mi spinge tanto ogni giorno, i difetti li trova”
Percentuale di passaggio del turno
“Intanto bisogna fare 3 punti domani, poi a Tel Aviv e poi andarci a giocare il passaggio a Lisbona. Fare percentuali non ha tanto senso”