Con l’infortunio di Arthur, i piani di Juventus e Allegri si complicano. A questo punto, l’acquisto di Locatelli non potrebbe bastare. Vige l’idea su Miralem Pjanic
IN SALITA – Sono esattamente tre mesi senza Arthur. Il centrocampista brasiliano non ha risolto il problema alla calcificazione, ragion per cui ieri si è operato alla Clinica Fornaca di Torino. Inizialmente, l’intervento era stato escluso. I medici avevano evidenziato che, andando sotto i ferri a inizio 2021, il problema poteva ripresentarsi e anche peggiorare. Proprio per questo si è affidato a delle cure specifiche per poter mettere un freno ai dolori e di poter tornare per il finale di stagione. Così è stato, ma il male non è stato del tutto estirpato. Gli ultimi contralli hanno evidenziato che la calcificazione non è più progredita, quindi si è scelta l’operazione immediata, avendo in prospettiva un recupero più completo.
PROBLEMA AL CENTROCAMPO – Con l’ultimo infortunio di Arthur, la Juventus ora ha il contagocce per il reparto di centrocampo. Di ruolo, rimangono a disposizione Bentancur, McKennie, Ramsey e Rabiot. Numero troppo esiguo per poter affrontare la prima parte di stagione e di Champions League. Considerando anche che il centrocampista gallese non promette continuità fisica e, per di più, ha manifestato più volte la volontà di lasciare Torino. Proprio per questo motivo, la Juventus ha urgentemente bisogno di mettere mano al mercato. In fase già avanzata il discorso per Manuel Locatelli, la società bianconera starebbe pensando al ritorno di Miralem Pjanic. Un’altra soluzione, però esiste. Come già successo nella stagione precedente con Pirlo, la Madama potrebbe risolvere il tutto, schierando giocatori adattati. Danilo, ad esempio. Bernardeschi e Cuadrado all’occorrenza potrebbero fare anche le mezzali.