Il Benevento affonda la Juventus e si porta a +7 dalla zona retrocessione. Per i bianconeri tanti gli errori, anche da parte dei veterani di questa squadra
COLPO DELLA STREGA – Per la Juventus è arrivato il momento di fare i conti con la realtà. Con un sogno Tricolore ormai scappato all’orizzonte, la Madama deve concentrarsi sulla qualificazione Champions che non pare così tanto scontata. Se la partita con il Cagliari ha gettato fumo negli occhi, quella contro il Benevento è stata una vera e propria mazzata. I giallorossi ringraziano la Vecchia Signora e si portano a +7 dalla zona retrocessione, anche se nulla è ancora deciso. Certamente con un risultato del genere, la Strega di Inzaghi può pensare di rimanere in A. Al contrario si può dire della Juventus che, dopo il passo falso in Europa, sembra cadere sempre più giù.
ERRORI E ORRORI – Se la partita contro il Benevento doveva essere una passeggiata per gli uomini di Andrea Pirlo, ahimè, non è stato così. Molti gli errori/orrori da parte della Juventus, soprattutto dal lato mentale. I giocatori bianconeri sono apparsi lenti, senza cattiveria e con tanta aria di sufficienza. Nonostante un possesso di palla dominante (73,4%) e 24 tiri in porta contro 7, la Vecchia Signora non ha mai dato l’impressione di poter ribaltare la partita. Come se non bastasse, ci si mette anche l’arbitro Abisso che nega l’opportunità di pareggio, negando un calcio di rigore su Chiesa. Strepitoso, invece, Montipó, autore di interventi decisivi che gli regalano, secondo le pagelle del Corriere dello Sport, il titolo da “Man of the match”.