Dall’esordio in Champions League a quella in Serie A, fino alla convocazione in Nazionale. Così Miretti ha stregato il tecnico bianconero
PROSPETTO – Come riporta il “Corriere dello Sport“, la Juventus ora può contare su un alleato in più. Difatti, l’esplosione di Fabio Miretti chiude un anno che, dal punto di vista calcistico, è stata piena di emozioni. Annata conclusa con la convocazione nella prima squadra della Nazionale italiana da parte del ct Mancini. In linea generale si può dire che Miretti ha collezionato nei primi tre mesi di stagione 18 presenze su 21 partite, tra Serie A e Champions League, la metà delle quali dal primo minuto. Il giovane bianconero ha portato un’aria di freschezza e di novità proprio quando la Juventus soffriva di più. Dai suoi piedi sono arrivati palloni interessanti e ha contribuito al filotto di 6 vittorie di seguito, con conseguente terzo posto. Può migliorare? Assolutamente sì, soprattutto in fase realizzativa, rifacendosi all’idolo di sempre: Claudio Marchisio.