Con la permanenza di Szczesny e il rinnovo di Pinsoglio, alla Juve resta solo il nodo del secondo portiere. Perin è una soluzione fatta in casa, ma vorrebbe giocare con continuità. Audero, cresciuto nel vivaio bianconero, costa 20 milioni. Spunta l’idea Sigiru, secondo a Donnarumma in questo Euro2020
LE SCELTE – La Juventus ha scelto Wojciech Szczesny, Szceszny ha scelto la Juventus. Un reciproco accordo tra le due parti, nonostante il tentativo fatto per Gianluigi Donnarumma che alla fine ha scelto il PSG. Lo stesso si potrebbe dire per Carlo Pinsoglio, fresco fresco di rinnovo fino al 2023. Il terzo portiere da quattro anni a questa parte, nonostante le pochissime chiamate in causa (solo quattro presenze in questi ultimi anni), è una pedina fondamentale per la Vecchia Signora. Uomo spogliatoio, motivatore dentro e fuori dal campo. Tutte qualità che lo hanno portato al traguardo del rinnovo.
SECONDO PORTIERE – Tra il polacco e Pinsoglio, manca però il secondo. Una soluzione potrebbe già essere in casa. Mattia Perin, tornato da poco dal prestito con il Genoa, potrebbe essere un’ottima soluzione. A cozzare però, sono le volontà di quest’ultimo: vorrebbe giocare con più continuità, magari proprio da titolare. Decisione troppo pretenziosa per una società che fa affidamento al suo numero uno. La Juventus potrebbe pensarlo di venderlo per una cifra pari a 10 milioni di euro. La seconda opzione potrebbe essere Audero, cresciuto nel vivaio bianconero, ma che adesso viene valutato sui 20 milioni di euro. In ultimo, resta il nome di Salvatore Sirigu, la seconda figura, dopo Donnarumma, della nazionale italiana. L’estremo difensore è in uscita dal Torino e il suo passaggio dall’altra sponda del Po farebbe non poco rumore.