La corsa scudetto appare senza meta eppure la Juventus dispone di uomini che fanno dell’atletismo la sostanza della propria prestazione positiva in campo. In effetti oltre ai gol di CR7 e alle giocate di Dybala e Morata serve quella capacità di mordere il campo e quella fisicità che è indispensabile quantità in ogni gara.
Andrea Pirlo può contare sulla sostanza di uomini forse meno appariscenti il cui lavoro si rivela di vitale importanza nelle dinamiche della partita. Il riferimento va all’interdizione di Bentancur, gli strappi di McKennie, le geometrie di Arthùr. La Juventus non è la squadra che corre di più in serie A. In questa classifica è nona, davanti al Milan decimo. Tra i bianconeri è Bentancur il primo per chilometri medi a partita. La prova in Supercoppa ha confermato quanto sia efficace questo lavoro nell’ombra. I riflettori magari sono puntati su altri campioni, ma alle loro spalle i polmoni hanno ripreso a rifornire di ossigeno tutta la manovra bianconera.