È l’ora della scalata per Locatelli. Nel big match con il Napoli, il centrocampista ex Sassuolo deve convincere Allegri e questa Juventus in difficoltà
È L’ORA – Dopo il ritiro con la Nazionale italiana, Manuel Locatelli è pronto a prendersi questa Juventus. Ma soprattutto, è pronto al debutto in maglia bianconera contro un avversario per niente semplice. Dopo le prime due steccate con Udinese ed Empoli, serve un’inversione di marcia, un’energia diversa che può arrivare anche da lui, al momento uno dei giovani migliori che il calcio italiano ha espresso nell’ultimo periodo.
RUOLO – Nell’Italia di Roberto Mancini, schierato mezzala nel centrocampo a tre, Locatelli garantisce interdizione, qualità nel palleggio, lanci ed inserimenti offensivi. Stesse caratteristiche quando viene schierato regista nel reparto a tre o, quando affianca un giocatore più muscolare nella mediana a due. Esattamente come ai tempi di De Zerbi a Sassuolo. In questa Juventus, invece, agirà davanti alla difesa, probabilmente in una linea mediana a cinque, con McKennie e Rabiot mezzali ai suoi fianchi. La sostanza non cambia. Locatelli sa che è incaricato di portare equilibrio e stabilità, soprattutto in un reparto che da anni soffre. Ora inizia la scalata. Oggi Napoli, poi esordio in Champions con il Malmoe e l’incrocio da ex con il Milan. Il futuro è adesso.