La Juventus agguanta adesso il Milan, dopo la strepitosa vittoria in casa con il Napoli
VITTORIA CHE SA DI CHAMPIONS – La partita più lunga e attesa del campionato finalmente è stata disputata . Più lunga perché, dopo i vari rinvii della Corte d’Appello e I Collegi di Garanzia, erano passati ben 185 giorni. La Juventus, quindi, può fotografarsi come vincitrice di un match che sapeva di Champions League. Ora, infatti, la Vecchia Signora allunga su Atalanta e sullo stesso Napoli e respira a cuor leggero. La squadra partenopea sembra essere distratta e si fa subito male con l’occasione sciupata da Ronaldo a inizio gara. Dopo dieci minuti, però, lo stesso portoghese punisce gli azzurri e trova la via del gol, dopo un fantastico lavoro personale di Chiesa. A far discutere sul match, ci pensa Mariani e i suoi assistenti al Var: negano due rigori su Chiesa e Zielinski. Il Napoli, d’altro canto, prova a riscuotersi con le conclusioni di Di Lorenzo e Insigne, vanificate da un in forma Buffon. Nel secondo tempo, è la volta di Paulo Dybala che si è fatto attendere dall’ultimo match contro il Sassuolo. All’argentino bastano soli 4 minuti per ritornare al gol e a mettere in cassaforte il risultato. In cassaforte? Non proprio. Il fallo di Chiellini su Osimhen riapre le speranze partenopea, con Insigne che spiazza Buffon. La pressione si fa sentire, Gattuso si gioca il tutto per tutto inserendo la punta Petagna. A frenare l’entusiasmo trovato all’ultimo, ci pensa il triplice fischio dell’arbitro che consegna le chiavi della Champions ai bianconeri.