Qualificazione col brivido per la Juventus che riesce a superare un Genoa coriaceo e sempre in partita. Il turnover forzato operato da mister Pirlo regala la gioia dei quarti ma quanta sofferenza.
TANTI ERRORI- I bianconeri partono forte e raggiungono il 2-0. Poi il black out. Distrazione, cali di concentrazione, ingenuità ed errori caratterizzano il secondo tempo della Juventus che si fa rimontare da Melegoni. Come a Milan e Inter, anche alla Vecchia Signora servono i supplementari. Kulusevski disputa una gara dalla doppia faccia. Sontuoso nei primi 45 minuti, impreciso e supponente nella ripresa. Dragusin fa un debutto con luci ed ombre. Il ragazzo si farà, ha del talento. La presenza di Chiellini in campo è una nota incoraggiante. La solidità del capitano bianconero si fa sentire e averlo a disposizione può fare la differenza. Decide la gara il giovane attaccante dell’Under 23 Rafia che non poteva immaginare esordio migliore.