LA SITUAZIONE – Come riporta il “Corriere dello Sport”, la Procura di Torino adesso accelera firmando la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Andrea Agnelli e altre 12 persone, nonché della Juventus. Oltre al già citato Agnelli, ci sarebbero anche Nedved, Paratici, Arrivabene, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi. Bisogna solo aspettare il giudice che fisserà entro cinque giorni la data dell’udienza preliminare. L’accusa è di falso in bilancio e false comunicazioni al mercato. La situazione degli indagati, riporta sempre il quotidiano sportivo, potrebbe aggravarsi, poiché sono emersi ulteriori movimenti di denaro riferiti a scritture private, che non risulterebbero né depositate in Lega né di conoscenza degli stessi revisori e sindaci.
La Juventus, però, non perde tempo e passa subito al contrattacco. Attraverso una nota ufficiale afferma che: “il trattamento contabile adottato nei bilanci contestati rientra tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili. Le contestazioni della Procura non paiono fondate e non paiono allineate con i rilievi contenuti nella delibera Consob del 19 ottobre 2022. Infatti, la Procura afferma l’artificialità di plusvalenze e la fittizietà delle rinunce stipendi, mentre Consob contesta un valore considerevolmente minore di plusvalenze, peraltro senza menzione di falso in bilancio“.