Il divario dalla vetta è ampio e proibitivo. La Juventus è staccata di dieci punti dal Milan capolista e 9 dall’Inter di Conte. La situazione non è rassicurante. Ad Andrea Pirlo serve una mega rimonta, come quella che vide protagonisti gli uomini di Massimiliano Allegri, capaci di portare a casa lo scudetto 2015/16 recuperando dodici posizioni in classifica.
GENNAIO DI FUOCO- Ha poco tempo la Juventus per imbastire un tentativo convincente di rimonta. Si deciderà tutto nelle prossime settimane di gennaio, dense di grandi sfide. La gara che può dare il la alla risalita è quella con l’Udinese del 3 gennaio. Primo step da non fallire per sognare la rincorsa. Gli scontri diretti con le milanesi e la partita col Sassuolo decreteranno poi se si potrà continuare a sognare o meno.
COME MAX- Andrea Pirlo mira a ripetere quanto accadde alla Juventus di Allegri che toccò il fondo con la sconfitta in casa del Sassuolo per poi avviare la rimonta con la vittoria nel derby. Da allora fu una roboante striscia di vittorie, 26 in 28 partite di cui 15 consecutive. Un filotto magico che permise ai bianconeri di ricucire il gap in classifica e conquistare l’insperata vetta. La Juventus è ora chiamata a bissare quella rincorsa. Non tutto è perduto. Gli uomini di Pirlo hanno 5 punti in più della squadra di Allegri. E può vantare una media punti superiore: 1.85 contro 1,62. In più ha un Cristiano Ronaldo per il quale nulla è precluso. Crederci è d’obbligo.