Allegri conosce molto bene il Milan e sa che squadra si ritrova davanti
LE PAROLE – L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riprende le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Milan-Juventus. La Vecchia Signora viene da un calendario particolarmente felice: una vittoria in campionato contro il Bologna e altri 3 punti in casa contro il Maccabi Haifa in Champions League. Inoltre, la Madama è alla ricerca del primo successo in trasferta, ma anche contro una big (l’anno scorso nei match con Milan, Inter e Napoli ha guadagnato 4 punti su 6 sfide totali). Per questo motivo, Allegri infonde fiducia: “La squadra farà una grande partita, questo è poco ma sicuro“. Ma il Milan, e questo il tecnico bianconero lo sa, rappresenta la vera prova del 9: “Se faremo risultato sarà un test superato, anche a livello di personalità. Riflettevo che con la Salernitana, al netto del gol valido che non ci è stato dato, abbiamo sbagliato perch é ci siamo fatti prendere troppo dal nervosismo e non deve più accadere. Abbiamo sprecato tante energie e siamo arrivati a Monza non nelle condizioni ideali per ottenere tre punti che ci avrebbero cambiato la classifica. In quella settimana abbiamo perso 5 punti su 6. In ogni caso, non dobbiamo pensare agli scontri diretti; ora bisogna solo fare risultat o e con il Milan servirà una grande prestazione. Sarà più difficile del solito perch é loro vengono da una brutta sconfitta con il Chelsea e vorranno rifarsi ma ci sono tutte le condizioni per fare bene“.
Un occhio di riguardo, poi, sulla fascia di sinistra rossonera composta da Theo Hernandez e Rafael Leao: “Bisognerà essere bravi perch é da quel lato creano molto e in campo aperto sono difficili da affrontare. A loro piace molto quel tipo di situazione lì e bisogna essere molto bravi a limitare ripartenze e spazi. Il Milan, in ogni caso, è anche altro, con giocatori molto tecnici come Giroud, De Ketelaere, Diaz. Serviranno tecnica, personalità, forza mentale perch é a Milano le partite non finiscono mai“.