La versione di Andrea Agnelli sul caso Luis Suarez
VERSIONE – Andrea Agnelli, ascoltato dai pm, racconta la sua versione dei fatti sul caso di Luis Suarez. Infatti, il Presidente della Juventus avrebbe saputo poco o nulla. Ad occuparsi della situazione, non sarebbe stato lo stesso Agnelli, bensì Pavel Nedved che lo avrebbe informato durante un pranzo di fine agosto che “il giocatore del Barcellona si sarebbe proposto con un sms”. Insieme all’ex calciatore ceco, della trattivativa si sarebbe occupato anche Fabio Paratici: “Ha ampia delega nei limiti del budget assegnato. Naturalmente mi informa in modo occasionale e casuale”. Agnelli non ricordava nemmeno di aver ricevuto informazioni sulle attività relative al conseguimento della cittadinanza comunitaria di Suarez. Dell’esame lo seppe solo attraverso i giornali. Il Presidente addirittura non ricordava neanche di aver ricevuto la richiesta via email da parte di Lombardo, ex segretario bianconero, sull’invio della griglia di proposta contrattuale dell’avvocato di Suarez. Ma Lombardo, davanti ai pm, aveva affermato di aver ricevuto, tramite Paratici, l’autorizzazione a procedere da parte di Agnelli. Testimonianza, quindi, che strida parecchio con quanto affermato dall’ex segretario.