Come possiamo trovarea pagina 4 del Corriere, ieri il Consiglio della Lega oltre ad approvare la sospensione fino al 3 dicembre del Campionato di Primavera, ha anche discusso sull’ente terzo che sarà responsabile del controllo tamponi.
L’idea era già saltata fuori mesi fa, ma la questione era stata messa d aparte a causa dei costi e delle difficoltà di individuare un unico soggetto che potesse eseguire i test in tutto il territorio nazionale. Lo scandalo Lazio, però, ha richiamato l’attenzione sul tema e ieri ieri si è incassata l’approvazione del Consiglio di Lega.
Entro la prossima sosta nazionali, dunque, sarà individuata l’azienda che soddisferà i requisiti adatti per tutti i 17 club del campionato maggiore. Verrà, inoltre, aumentata l’efficienza del protocollo, che vedrà l’introduzione di 24/48 ore di test molecolari rapidi, con l’obiettivo di proteggere sempre di più i calciatori, che potrebbero essere contagiati anche dai familiari.
I problemi relativi alla scelta, però, non mancano e come hanno fatto notare Lotito e Percassi, serve unìazienda che dia risultati in tempi rapidi per tutti. Da qui l’ipotesi di creare un consorzio di più laboratori coordinati da un ente indipendente.
L’opzione più plausibile per la scelta dovrebbe essere quella della Nado Italia, anche se non proprio la soluzione più facile. Anche Synlab della Uefa rimane in lizza, ma qui i costi sembrano alti. Sempre più accettabile, invece, sembra l’opzione Federlab Italia, che lavora già con i dipendenti FIGC e che ha un contratto con la LegaPro e più di 2000 laboratori di analisi in tutt’Italia.
Molto di più si scoprirà, in ogni caso, nei prossimi giorni.