I due allenatori preparano la sfida di domani sera, fra vecchi dissapori e nuove rivalità. Le due squadre andranno in campo con un solo obiettivo: vincere.
VIGILIA – Quando in panchina ci sono due come Allegri e Mourinho difficilmente ci si annoia. Domani la Juventus ospiterà la Roma all’Allianz Stadium per una serata di gala. Fra le due squadre, fra i due tecnici, ma soprattutto fra le due tifoserie c’è una rivalità che perdura ormai da anni. Come dimenticare la mano portata all’orecchio dallo Special One per sentire i fischi dei tifosi bianconeri dopo che il Manchester United – sua ex squadra – riuscì a ribaltare l’1-0 di Ronaldo in una sfida di Champions League. Sarà sfida in campo, dunque, ma anche in panchina: i due allenatori sono animosi e veraci, e si lasciano spesso trasportare dalla corrente, dando vita a show indimenticabili. È prevista una sfida bellissima, fatta di giocate veloci, contropiede e ribaltamenti di fronte. Per i bianconeri è necessario dare continuità ai risultati positivi ottenuti fino all’ultima giornata; per il cammino dei giallorossi ottenere una vittoria a Torino sarebbe un passo importante nel processo di crescita. Per affrancarsi dall’etichetta di ‘grande con le piccole e piccola con le grandi’ la squadra di Mourinho dispiegherà tutto il suo potenziale offensivo, nonostante la probabile assenza di Abraham. Allegri risponderà alla contra aerea pescando dal mazzo il jolly dell’imprevedibilità: cercherà di sfruttare il vantaggio derivante dall’assenza di punti di riferimento in attacco e proverà a sfondare sia dalle fasce che dal centro, grazie anche agli inserimenti dei centrocampisti. Si prevedono fuoco e fiamme, lo spettacolo è assicurato.