Questo 2020 proprio non è l’anno di Paulo Dybala, costretto a fermarsi di nuovo contro il Parma a causa di un affaticamento muscolare.
La Joya costretto allo stop ieri, durante l’ultimo allenamento in vista di Parma-Juve di stasera a causa di un “affaticamento alla gamba destra”, così come si è appresa dal comunicato ufficiale della Juventus.
Il calvario del numero 10 bianconero sembra non avere fine, anche se questa volta non si tratta di nulla di serio come lo fu invece la scorsa estate. Paulo salterà il Parma, in via del tutto precauzionale, decisa dopo la risonanza magnetica di ieri che non ha evidenziato complicazioni. Quindi si è deciso di fargli saltare la trasferta, per evitare danni maggiori.
Dybala oggi sarà impegnato nelle terapie e potrà cercare di guardare al futuro impegnandosi a recuperare per l’ultima partita dell’anno, che vedrà la Juve sfidare la Fiorentina.
Forzare l’impiego dell’argentino, infatti, sarebbe stato un rischio troppo grande e avrebbe potuto pregiudicare la ripresa di gennaio. Mese che vedrà Dybala protagonista, non solo per il caso del rinnovo del suo contratto, ma anche perché il tecnico bianconero è consapevole che la Juve ha bisogno del miglior Dybala e che il suo ritorno al top è fondamentale per la squadra per cercare di centrare gli obiettivi stagionali.
Paulo, che aveva cominciato la sua rinascita, con la gara contro il Genoa che lo aveva portato al primo gol in campionato dopo 5 mesi di astinenza, di sicuro non ha avuto un anno semplicissimo tra infortuni, il Covid e il mancato ritrovamento della forma. La Joya però adesso punta a voltare pagina e non solo ad esserci contro la Fiorentina, ma ad essere protagonista nel 2021, con il primo traguardo fissato nella Supercoppa contro il Napoli, e poi scudetto e Champions. E il contratto, ovviamente.