Ronaldo e la sua fidanzata si sono concessi una vacanza a Courmayeur, nulla di strano se non si stesse vivendo un periodo di pandemia in cui è vietato spostarsi senza un motivo comprovato. La Valle d’Aosta e il Piemonte sono entrambi zone arancioni e dunque, la coppia avrebbe infranto le regole. Erano partiti in gran segreto dopo la vittoria col Bologna per festeggiare i 27 anni di Georgina ma un video in motoslitta li ha traditi, scatenando una bufera sui social. Ora i carabinieri stanno indagando e se non dovessero esserci motivi validi, Ronaldo rischia una multa irrilevante in confronto ai suoi guadagni. Non è la prima volta che il fuoriclasse portoghese si trova al centro di una situazione del genere: dopo il rinvio di Juve-Napoli lasciò insieme ad altri sei giocatori la bolla per andare in nazionale. Il problema principale di questa vicenda consiste nella differenza troppo evidente tra i Ronaldo, che in caso di violazione pagano una multa irrisoria e continuano a violare le norme, e le persone comuni, impossibilitate a spostarsi al fine di non andare incontro a multe per loro salate. Il succo è che una multa uguale per tutti aumenta le differenze tra chi può pagarla e chi no, e dunque, aumenta una volta in più il divario tra il ricco e il povero. Non è una consapevolezza piacevole.
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