La prestazione dell’argentino è stata l’unica nota lieta della serata di Napoli
CLASSE PURA – C’è ben poco da salvare nella serata della Juventus al Maradona di venerdi scorso. L’unico appiglio dal quale ripartire è rappresentato dalla prestazione di Angel Di Maria, autore di una prima frazione di gioco da artista del pallone. In una delle pagine più buie della storia recente bianconera, si sono rivisti gli sprazzi del calciatore tanto inseguito e corteggiato durante l’estate. Un’arma che Allegri spera di poter utilizzare con maggiore continuità rispetto alla prima parte di stagione. Giocate, tiri, una traversa e un gol è l’estratto del frullato di Angel nella prima frazione per un calciatore che ha coronato il sogno di diventare campione del mondo e adesso sembra essere più libero dal punto di vista mentale. “La lotta è iniziata” il messaggio del Fideo sui social nel post Napoli. Un modo per resettare e rilanciare le ambizioni di una squadra che nel girone di ritorno dovrà consolidare l’obiettivo di restare tra le prime quattro posizioni della Serie A e provare ad alzare al cielo Coppa Italia ed Europa League. E in attesa dei recuperi di Vlahovic e Pogba, l’auspicio è che sia davvero nato un nuovo Di Maria in bianconero.