E’ già tempo di bilanci per una Juventus che chiude l’anno solare con la peggiore sconfitta interna mai subita allo Stadium. La prima stagione di mister Andrea Pirlo ha per ora visto quattro mesi di alti e bassi con un ruolino di marcia altalenante e una concentrazione intermittente.
SCUDETTO LONTANO- I tanti passaggi a vuoto dei bianconeri in campionato hanno determinato un distacco di punti dalle milanesi che mai si era visto nel recente passato. L’avvio di stagione è il più negativo dell’ultimo decennio, dopo la partenza a rallentatore del 2015/16. La squadra di Pirlo colleziona 24 punti in classifica. Undici in meno rispetto alla gestione Sarri, quattordici in meno rispetto all’ultima Juve di Allegri. L’incertezza di un rendimento altalenante fa perdere terreno in classifica. Mai la Juventus ha piazzato una striscia di tre vittorie consecutive. Troppi i pareggi (6), troppi i punti buttati via con una superficialità che non può essere propria di una squadra di vertice. Adesso serve fare quadrato e avere la meglio negli scontri diretti di gennaio per credere ancora nel titolo. E’ l’ultima spiaggia bianconera.